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La Percezione Del Nero – FATA

Spesso pensiamo che per provare emozioni si debba viaggiare, andare altrove, lontano, ma non ci accorgiamo che basta davvero poco. Capita che le tue strade s’incrocino per caso con quelle di altri e così un giorno, sempre per caso, arrivi a scoprire che anche da una cittadina come Carpi (MO), che leghi a serate passate sotto un palco a goderti le note che ami ma che per il resto non ha niente di così interessante (non me ne vogliano i carpigiani…), può arrivare un cd capace di farti stare incollata allo stereo. Tra le mani ho La Percezione del Nero dei FATA.
Nascono a Carpi (MO) nel 2000. Dopo tre demo e un centinaio di concerti, nel 2005 registrano un EP di tre brani prodotto dalla Urban di Perugia. Nel 2006 vincono diversi concorsi dedicati alla musica indipendente, tra cui “Spazio Giovani” di Foggia. Attirano pure l’attenzione di Marco Trentacoste (musicista e produttore di Deasonika, Le Vibrazioni, Malfunk, Rezophonic). Nel 2007 inizia la collaborazione con la Z Promotion e i FATA intraprendono la strada che li porterà alla pubblicazione del loro primo album, La Percezione del Nero.
Il sound dei FATA è sostanzialmente rock con influenze che spaziano dalla new wave all’elettropop anni ’80. L’inizio è affidato a Noir, un brano caratterizzato da suoni elettronici, che ricordano un po’ i Depeche Mode e i nostri Bluvertigo. E mentre la splendida voce di Roberto Ferrari ci racconta delle sue “contraddizioni sparse in momenti diversi”, le note ci portano alla seconda traccia, Tempo Alle Tue Parole. Anche in questo caso i FATA non tradiscono il loro amore verso un certo tipo di sound, ma Federico Montorsi fa sentire maggiormente la sua chitarra dando quel tocco rock al brano. Più mi addentro nell’ascolto de La Percezione del Nero e più mi sale la voglia di andare avanti, di scoprire cosa ancora saranno capace di regalarmi. “Ogni sbaglio è soltanto una sintesi del mio essere umano”. Per chi se ne fosse dimenticato, ne La sintesi dell’Io Roberto ci ricorda che alla fine non siamo robot, che nessuno è perfetto. Nella mia noia è il brano che segna il giro di boa di quest’album: ci prendiamo qualche minuto di pausa e ci tuffiamo tra le note ovattate, in quest’atmosfera languida e calda. “Dimmi sinceramente cosa pensi di me”. Quante volte vorremmo dirlo alle persone che ci circondano? Roberto se lo chiede nel brano Cosa Pensi di Me. Questo pezzo ci ripropone i suoni a cui ci hanno abituato i FATA, con l’elettronica a farla da padrone. Fragile, La tua retorica, Ogni forma di movimento si muovono sulle stesse sonorità. “Il silenzio sento che mi chiama forse posso uscirne ancora senza respirare e aspettare te…”. L’ultima traccia, La linea continua, è, a mio parere, l’episodio migliore di questo album. Sonorità elettroniche, atmosfere dark, ma più dolci rispetto al resto del disco e la voce di Roberto Ferrari accompagna tutto restandoti dentro.
La Percezione del Nero è un album che scorre via, un ascolto piacevole. I brani sono orecchiabili, ti rimangono in testa subito e ti ritrovi a cantarli già dopo pochi ascolti. I suoni e la splendida voce di Roberto Ferrari si amalgamano alla perfezione. Allora cosa si può aggiungere? Credo di avervi detto tutto, adesso tocca a voi uscire, procurarvi questo splendido album e mettervi in ascolto.

Credits

Label: Z Promotion – 2008
Line-up: Roberto Ferrari (voce) – Davide Romitti (basso) – Daniele Brandoli (tastiere, grooves, cori) – Milo Mazzola (batteria) – Federico Montorsi (chitarre); Davide Pellacani (tecnico del suono) – Marco Trentacoste (mixaggio dei brani Sintesi dell’io, Tempo alle tue parole e Fragile) – Enrico Prandi (arrangiamento archi synth nei brani Nella mia noia, Noir, Fragile e L’Assenza); Direzione Artistica: Davide romiti; Registrato e mixato tra aprile e ottobre 2007 da Gabriele Rustichelli allo Zeta Factory di Zola Predona (BO)

Tracklist:

  1. Noir
  2. Tempo alle tue parole
  3. L’assenza
  4. La sintesi dell’Io
  5. L’evidenza
  6. Nella mia noia
  7. Cosa pensi di me
  8. Sogni di carta
  9. Fragile
  10. La tua retorica
  11. Ogni forma di movimento
  12. La linea continua

Links:Sito Ufficiale,MySpace

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2 commenti

  1. …mi hai incuriosito.
    Vedrò di procurarmi il disco.

  2. Io lo sto ascoltando in questo momento per la prima volta.. e sono positivamente colpita.
    Bravi!

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