*Ascolta responsabilmente – Giovani artisti del suono

Katia Arduini EP/Self Released, Recensioni Lascia un commento

I GAS89 (acronimo che sta per Giovani Artisti del Suono) nascono a Colle di Val d’Elsa, in provincia di Siena. Nel 2008 iniziano la loro attività in studio e live. Agli inizi del 2009 realizzano il primo demo, un cd in cui sono raccolti i primi cinque pezzi inediti che permette ai GAS89 di essere selezionati per diversi contest regionali e di caratura nazionale. Degni di nota il Senza Etichetta ’09 di Torino, il Tour Music Fest ’09 che, superata la prima fase di Firenze, permette loro di partecipare ad uno Stage a Roma in compagnia di grandi personaggi del panorama musicale fra cui il produttore Giampaolo Rosselli (BMG Sony), Luca Pitteri, Franco Fasano e musicisti di grande livello quali Pier Paolo Ferroni (batterista di Alex Britti, Frankie HI-Nrg), il D.O.C Rock Kontest ’09, infine partecipano al GDKontest Siena ’09 dove conquistano il terzo posto nella finale a Siena. Partecipano ad uno dei più grandi eventi di arte-cultura e spettacolo della Valdelsa, LiberaCollArte’09, riscuotendo un buon successo. Nel 2010, dopo un demo abbastanza fallimentare, i Giovani Artisti del Suono decidono di rituffarsi in studio per registrare il loro primo disco autoprodotto dal titolo *Ascolta responsabilmente. Il disco è uscito a settembre 2010 e raccoglie sette brani inediti. Falling down è stato scelto per pubblicizzare l’album in radio su scala regionale e non solo.
*Ascolta responsabilmente è un album all’insegna del rock e delle alternanze. Alternanza nei ritmi, che sono a volte serrati come nel brano d’apertura Un pensiero o nel brano Siamo ancora qui, a volte melodici come nella ballata Don’t be so sad. Alternanza nelle lingue, con l’italiano e l’inglese che si rincorrono tra i vari testi. Alternanza nelle voci, con tutti e quattro i componenti della band a darsi il cambio dietro il microfono. I testi sono immediati, ispirati alla quotidianità, ma non manca un pizzico di polemica contro la società (Gente che viene, Schiavo del potere, Ora basta!).
*Ascoltare responsabilmente è un buon disco d’esordio. Certo, ci sono ancora un po’ di angoli da smussare (alcuni passaggi nei testi sono, a mio parere, un po’ banalotti e anche il cantato a volte è un po’ disarmonico), ma questi Giovani Artisti sono sulla buona strada.