Drama Queen, a gay album by Fabrizio Modonese Palumbo. Così il membro dei Larsen e dei Blind Cave Salamander definisce il suo ultimo lavoro concepito sotto il misterioso nome di (r), progetto solista di natura più intima ed a tratti lugubre. Scopo dell’autore non è quello di etichettare la sua musica come ascolto per il solo pubblico gay, ma di rendere omaggio alle dive del passato e del nostro tempo, protagoniste di questa grande opera teatrale (per lo più drammatica) che è la vita. E, tramite le loro storie, il musicista racconta anche di sè e, più in generale, delle diversità che caratterizzano la nostra società. Diversità che risiedono solo negli occhi di chi giudica, perchè in realtà tutti siamo accomunati da una sola cosa, ovvero il fatto di essere diversi a prescindere dai gusti sessuali, dalla cultura, dalla religione o dal colore della pelle. Il disco si compone di dieci tracce tra inediti e brani di prestigiosi artisti della nostra storia, scelti ovviamente non a caso e sapientemente riarrangiati. In particolare, ciò che colpisce dell’opera è l’austerità vocale di Palumbo impreziosita dall’estro di Daniele Pagliero (aka Lo Dev Alm) nelle sperimentazioni noise ed elettronico-industriali. Infatti cover quali Sister Morphine (Marianne Faithfull), The Ways To Love A Man (Tammy Wynette) dove la voce di Fabrizio ricorda quella di Leonard Cohen ed Afraid (Nico) differiscono dalle originali per un suono più elaborato prodotto dall’uso in generale di synth, chitarra elettrica effettata e rumori di fondo, contribuendo a quell’attitudine oscura di cui si è accennato in precedenza. Il pezzo di apertura Hot Summer Night, tributo al genio del rock’n’roll Jim Steinman, sembra essere il giuramento di fedeltà di un nuovo adepto alla confraternita aliena di cui entra a far parte. La brevità del brano in questione si contrappone alla lunghezza del successivo See What The Boys In The Backroom Will Have, che vede l’entrata in scena di Jamie Stewart (voce, chitarra e programmazione negli Xiu Xiu) e Carla Bozulich (Evangelista). La lunga sequenza parlata della performer, immersa tra le note stridenti e angoscianti della viola di Fabrizio, fa pensare alla celebre Laurie Anderson. Meritevole di attenzione è la strumentale Fatback & Champagne, una cenetta a lume di candela a base di malinconiche note del piano e pulsanti battiti di drum machine, il tutto condito da influenze pink-floydiane.
Drama Queen ha una sola pecca: alcuni brani avrebbero maggiore impatto emotivo se fossero di minore durata. Ma poco importa se si pensa che la musica di (r) valorizza l’Italia anche al di fuori dei nostri confini, per cui tanto di cappello a Fabrizio Modonese Palumbo!
Credits
Label: Tin Angel Records – 2010
Line-up: Fabrizio Modonese Palumbo (r)
Tracklist:
- Hot Summer Night
- See What The Boys In The Backroom Will Have
- Sister Morphine
- The 6th Of August 1983
- The Ways To Love A Man
- Afraid
- Stormy Feathers
- The End Of Time(The Queen Is Dead Pt.2)
- Fatback & Champagne
- Time Begins Again(The Queen Is Dead Pt.1)
Links:Sito Ufficiale,MySpace