Settembre è tempo di inizi e buoni propositi. Si riparte con un altro anno scolastico, gli uffici si ripopolano e la natura si veste di nuances color arancio. Settembre è tempo di arrivederci. Le spiagge si svuotano, il chiasso dei bagnanti è un’eco lontana, sdraio ed ombrelloni chiusi ci danno appuntamento al prossimo anno, mentre il mare rimane lì e continua pazientemente nel suo moto. E da Settembre, precisamente in data 27 Settembre 2011, i Wilco ripartiranno con un nuovo album dal titolo The Whole Love ed una nuova etichetta dal nome dBpm Records, di proprietà degli stessi. Il brano apripista del disco è il solo, tra le dodici tracks presenti, a rispolverare quel sound audace e cervellotico che caratterizzò i primi lavori della band di Chicago, quando ogni progetto era un nuovo inizio e mai un prosieguo di quello passato e il pubblico veniva spiazzato, di volta in volta, da sperimentazioni sonore sempre vincenti. Art Of Almost è il pezzo in questione e spicca per le galoppate finali di chitarra elettrica e batteria, ma soprattutto per l’atmosfera eterea creata dal mellotron. E’ proprio in questa dimensione fuggevole ed impalpabile che l’ascoltatore proverà la sensazione di essere su un pianeta alieno, avvolto dal frastuono e da una luce accecante che lo condurranno alla scoperta di un nuovo mondo, guidato dal “padrone di casa” Jeff Tweedy. I Might è un brano tutto da ballare, un pop dirompente nei riff di chitarra elettrica e nelle linee di basso, quanto festoso nella leggerezza dei coretti e dello xilofono. E’ un giorno di fine Settembre, scende la sera e la luna è coperta dalle nuvole, si è seduti sulla sabbia con la brezza marina che scompiglia i capelli. In quest’angolo di intimità ecco arrivare Black Moon, malinconica ballad intrisa di delicatezza grazie agli archi e alla calda e soffusa voce di Tweedy. E’ la volta delle rockeggianti ed allegre Dawned On me e Born Alone, dove compaiono riff di chitarra elettrica pesanti e stridenti nella prima, ritmi più serrati nella seconda con chitarra effettata, basso e batteria che sfumano sul finire del pezzo. Mentre beatlesiani ricordi tornano alla mente nell’ascoltare la sognante Sunloathe ed il gusto retrò di Capitol City. In chiusura dell’opera il folk di One Sunday Morning, una domenica mattina lunga quattordici minuti che incanta con il suo ritornello di chitarra acustica.
Sebbene The Whole Love non sia paragonabile, in termini di originalità, a vecchie glorie della discografia dei Wilco, rappresenta un disco di qualità ed un viaggio verso terre dal clima più dolce, spensierato e rassicurante con cui sarà piacevole farsi compagnia in questo Settembre e nei successivi mesi che verranno.
Credits
Label: dBpm Records – 2011
Line-up: Jeff Tweedy (voce, chitarra) – John Stirratt (basso, voce) – Glenn Kotche (batteria) – Nels Cline (chitarra) – Patrick Sansone (chitarra, tastiere, voce, percussioni) – Mikael Jorgensen (tastiera, laptop)
Tracklist:
- Art Of Almost
- I Might
- Sunloathe
- Dawned On Me
- Black Moon
- Born Alone
- Open Mind
- Capitol City
- Standing O
- Rising Red Lung
- Whole Love
- One Sunday Morning (Song For Jane Smiley’s Boyfriend)
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