Leggo Pablo E Il Mare e il pensiero corre a Pablo Neruda che contempla il mare nel film Il Postino. Leggo Miramòr ed, anagrammando alcune lettere, si ottengono le parole Mar ed Amòr, tematiche principali del nuovo album del trio torinese Pablo E Il Mare. Miramòr racchiude undici brani pop, alcuni dei quali regalano momenti di ascolto piacevoli e spensierati, grazie alla semplicità di suoni e parole che catturano subito l’orecchio dell’ascoltatore. Il disco si apre discretamente, assestando una terna di canzoni che rientra tra i minuti più riusciti di tutta l’opera. Avvampa e i versi del suo orecchiabile ritornello (“fuoco che avvampa che l’acqua non spegne, fuoco che avvampa che il vento non spegne, fuoco che avvampa che il tempo non spegne mai”) lascia il posto ai violini nostalgici di Fidelina, mentre Farfalle induce a concedersi un ballo, seguendo il ritmo allegro e coinvolgente del pianoforte e delle percussioni. Eco lontane, risate di donna ed il fruscio delle onde del mare fanno da sfondo a Franco, Ciccio e la sirena, la storia di un naufragio raccontata mediante sonorità latineggianti e la melodia del pianoforte elettrico che introduce ognuna delle tre strofe che compongono il pezzo. Degno di nota è anche il penultimo brano Migrante e il clarinetto negli istanti finali dello stesso, a descrivere con eleganza e mistero il coraggio di chi si avventura verso una nuova terra alla ricerca di condizioni di vita migliori, o semplicemente la forza di chi intraprende un viaggio mentale verso un angolo di cielo più sicuro. Nonostante questi momenti positivi, l’estro creativo di Paolo Antonelli (autore di testi e musiche) ha un calo in alcuni brani quali, ad esempio, Ora lo sai e Pesci Tropicali poiché caratterizzati da concetti scontati e sonorità trite e ritrite.
Miramòr è mediamente un disco onesto, di cui vi ritroverete a canticchiare alcuni pezzi. Ma il lavoro da fare resta ancora tanto, soprattutto se si vuol lasciare un segno distintivo nel panorama della musica leggera italiana. Noi di LH facciamo ai Pablo E Il Mare il nostro più sincero in bocca al lupo, in attesa di tornare nuovamente a parlar di loro.
Credits
Label: Blumusica – 2011
Line-up: Paolo Antonelli (voce, chitarra classica, acustica ed elettrica) – Andrea Ferraris (pianoforte elettrico, sintetizzatori) – Marco Ostellino (percussioni)
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