Quando non mi ritrovo, è perché ho perso il centro, la tradizione. Mi adeguo e dimentico. Questi giorni hanno il potere di cancellare la linea del tempo, il passato come il futuro. Per quanto mi riguarda, basta poco per riavermi, per aprire di nuovo la porta sul retro ai pensieri vivi. La Bellapresenza ha questo potere. Tradizionale nelle musiche e classico nel linguaggio, questo disco percorre una strada diversa all’interno della musica indie riallacciandosi alla storia del grande cantautorato italiano. Se il debito evidente è con De Andrè perfino nell’impostazione della voce ( in particolare Francia mi ha ricordato La Ballata del Michè e Irpinia invece La Domenica delle Salme), non manca l’influenza di Fred Buscaglione (La Falla) e di Vinicio Capossela (Alla mattina), entrambi legati per motivi diversi a Torino, città di provenienza di Ila Rosso. Sebbene anche i temi trattati siano piuttosto topici (figli di papà, giovani senza l’idea di futuro, benpensanti), il giovane cantautore torinese dà vita ad un lavoro per nulla noioso o ripetitivo, piacevole all’ascolto, merito anche degli ottimi musicisti che l’accompagnano. Si distinguono, fra i dieci che compongono l’album, alcuni brani: Alla mattina, con il suo pianoforte romantico e delicato, che si trasforma poi in un tango, Città Espansa che ha il suo punto di forza nella musica beffarda e nell’interessante inserto rap e la semplice quanto dolcissima Fiori di Campo. Sullo swing de La Falla giocano invece le parole, caratteristica questa che si può estendere anche ad altri pezzi.
L’album è stato prodotto da Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele dei Perturbazione che Ila Rosso accompagnerà in tour.
Credits
Label: INRI – 2012
Line-up: Ilario Rosso (parole e chitarra eccetto Città espansa di Rosso-D’amico e Fiori di campo’ di Rosso-Montanaro). Orchestrazione principale di Ilario Rosso, Matteo Bessone, Sergio Maiandi, Gabriele Montanaro. Hanno partecipato : Gigi Giancursi, Cristiano Lo Mele, Davide Ascoli, Fabrizio Scolletta ‘Skulla’ e Matteo Negrin alle chitarre;Elisa Aragno, Davide Pignata, Luigi ‘giotto’ Napolitano al flauto traverso, sax alto e tromba;Dargen D’Amico, Luciano De Blasi e Carlotta Sillano alle voci e al canto, Andrea Gattico al pianoforte verticale;Marco Nieloud
Tracklist:
- La bellapresenza
- Città espansa (feat. Dargen D’Amico)
- Il ‘figlio di papà’
- La falla
- I giovani
- Francia
- L’onanista
- Fiori di campo
- Irpinia
- Alla mattina
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