A cathartic song annuncia l’ammaraggio di Capitan Love, Raniero Spinelli per il mondo terrestre. Una chitarra e cori in perfetto stile Beatles descrivono l’andatura della colorata, stramba navicella che tenta la traversata. Saltelliamo al ritmo di un dance rock laccato stralunato in stile David Bowie con Blow into the sky; mentre ci stringiamo nelle spalle sulle note malinconiche alla Barrett de Lo stagno delle rane, che sul finire assume le sembianze di una cantilena, una filastrocca. Dino Campana ascoltandola avrebbe scritto: “il fiume canta bene la sua cantilena”. Pullula di suoni spaziali l’intro di Kitchen flower che accoglie echi pinkfloydiani. Essere e non esser sicuri di essere, una follia deliziata, cercarsi, ed in mezzo al mare è difficile andar dritti per una sola direzione: “Cara ascolta meglio son qua vicino perso nel vento”. Tutto questo space folk rock fa venire una gran voglia di seguire la navicella orfana del proprio pianeta lontano che, ondivaga, strimpella le sue nostalgie.
Credits
Label: Autoprodotto – 2012
Line-up: Raniero Spinelli
Tracklist:
- A cathartic song
- The wasted years of capitan love
- Blow into the sky
- Lo stagno delle rane
- Kitchen flower
- Ennio (con Marzipan Marzipan)
- Rose
- I fall down on the grass
- The sky tonight
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