E’ un esordio, quello della band pugliese A come Andromeda, uscito lo scorso febbraio per PBP (Piccola Bottega Popolare) e che non passa certamente inosservato, anzi, al contrario, stupisce per la sua selezione accurata di ogni particolare, dalle sonorità alla grafica di copertina, passando per i testi.Tutto è curato e non casuale al punto da sorprendere.
Occhio comanda colori è il titolo per un debutto che per le scelte stilistico-musicali racchiude in sé 40 anni di rock con le sue svariate sfumature (dagli anni 60 a fine anni 90): hard, grunge (Tempesta), post rock, punk e electro noise (con qualche spruzzatina di acid rock (Il pastrano nero), fino all’alternative rock, firmato Marta sui tubi che riecheggia in brani come Il mio non compleanno e Regina del mio Io. Attraverso il caleidoscopico spettro sonoro da cui la band sapientemente si compie un vero e proprio viaggio emotivo. Chiunque scegliesse di avventurarsi in questa piacevolissima esperienza musicale non deve perdere il brano che chiude: Dobar Zivot, aiuta a ritrovare una scheggia del passato.
Non ci resta che attendere il prossimo passo, che siamo sicuri sarà ancor più maturo di quanto questo lavoro non sia già.
Credits
Label: PBP Piccola Bottega Popolare -2012
Line-up: Vito Indolfo (voce e flauto traverso) – Willy Elefante (voce, tastiere, synth e piano) – Andrea Manghisi (chitarre) – Matteo Tanzi (basso elettrico) – Michele Manghisi (batteria) – Francesco Massaro (sax baritono) tr.1;9 – Vito di Carlo (violino tr. 3; 5)
Tracklist:
- A come Andromeda
- Il mio non compleanno
- Regina del mio Io
- Pioggia pietra e terra
- Il pastrano nero
- Senza K
- Tupatuttuttutu- booo
- Skizofonia
- Tempesta
- Antonella e le sabbie di lame
- Dobar Zivot
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