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Whelm – Tack At

Dietro il nome Tack At, ispirato a quello scelto da Prince negli anni ’90, si celano i Technogood, band emiliana dalla militanza ultraventennale capace di muoversi, non senza coraggio, in territori musicali decisamente aspri e di non facile ascolto. Nell’album Whelm l’elettronica la fa da padrone, dipingendo insieme alle voci atmofere cupe e caratterizzate da una costante inquietudine di fondo. Se il ritmo ossessivo di Awoke ha qualcosa di “nirvaneggiante”, il secondo pezzo (Thousand Year Stare) è debitore al sound dei Depeche Mode, anche se la voce risulta piuttosto artificiosa. Con Jacques Le Noir il lavoro si fa più interessante e conosce, grazie al contributo della voce femminile, il suo momento migliore. Quindi, con il passare del tempo, la brevità delle composizioni non è compensata dalla loro originalità: prevalgono ritmi disco, inframezzati da qualche passaggio rock, e uso di sintetizzattori. In fin dei conti, quindici brani sono forse troppi per una band sicuramente coerente con i propri principi musicali, ma non sempre in grado di proporre un discorso capace di coinvolgere completamente l’ascoltatore.

Credits

Label: Mox – 2012

Line-up: Technogood

Tracklist:

  1. Awoke
  2. Thousand Year Stare
  3. Monochrome
  4. Jacques Le Noir
  5. Everybody Needs Somebody ( else ) To Love
  6. Callboi
  7. Ersatz Kultur
  8. Atlantis Babylon
  9. Sokola
  10. Trysexual
  11. Lovedrone
  12. Punk’s In The Bank
  13. Employee Of The Month
  14. Teenage Vegetarian Vampire
  15. Skoofus

Link: Facebook,Sito Ufficiale

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