Here we are – Citizens!

Vladimiro Vacca Album, Recensioni Lascia un commento

Il pop è una cosa seria e questi quattro ragazzi londinesi l’hanno compreso molto bene. Sin dall’inizio dichiarano di aver avuto le idee chiare: cercare di scrivere canzoni pop con grande fantasia ed eccitazione, cercare di non cadere nello sterile revival e in una scrittura volgare e banale. Alex Kapranos li ha spinti non poco nella realizzazione di questo album d’esordio impressionato fin dal primo ascolto dei loro demo. Noi possiamo dire che la missione salvatrice del pop contemporaneo forse è stata vinta. Gli undici brani hanno uncini melodici molto vari e mettono in evidenza una particolare attitudine funk di sottofondo che li rende ballabili anche senza un’idea iniziale di stampo dance. Per questa vena e per la scelta di un’etichetta francese come la Kitsuné Music potremmo accostarli ai Phoenix. In True romance e Reptile aleggia il Duca Bianco anni ottanta. La voce sensuale di Tom Burke è l’arma in più di questa band, riesce a colorare i brani in una maniera unica. Caroline è il singolo perfetto che ricorda i migliori Killers degli esordi. Love you more sembra una samba sintetica che trasuda sesso pop inarginabile. Let’s Go All The Way è tensione incipiente sospesa tra magici chiaroscuri che difficimente riescono in brani di questa natura. Il disco si chiude con la nostalgica Know Yourself, che è puro pop intelligente. Questi Citizens piazzano un debutto davvero godibile!