Bestie – Criminal Jokers

Elisa Des Dorides Album, Recensioni Lascia un commento

Bestie rappresenta per i Criminal Jokers un nuovo inizio, nuova pelle indossata dal gruppo: dalla lingua inglese all’italiano, hanno scelto di affidarsi ad un’altra etichetta e cambiata è anche la formazione, con i due capisaldi che rimangono Francesco Motta e Manuele “Max Stirner” Fusaroli. Linguaggio essenziale ed ironico che annuncia depressioni e non happy ending in salsa punk ammorbidito e nostrano. Ritornelli saltati in toni compatti che ci lasciano vedere oltre il sipario della metafora inesistente scene disperate e caustiche di bestie disumane più che umane. La voce che raschia il disagio sulle corde di chitarra acustica in Cambio Faccia si assottiglia come una corda tesa in Lendra dove una chitarra elettrica solletica un piacevole sentore di acid rock. La penultima traccia ricorda una filastrocca dai ritmi lenti, cadenzati: Occhi bianchi e la sua domanda “e se finisse il mondo?”. L’ultimo sguardo sul pianeta alienato e scontento lo si ha con la traccia che chiude il lavoro dei Criminal Jokers, ovvero Nel centro del mondo, un centro fotografato a tocchi di violino.