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Lupi e Vergini – Lorenzo Lambiase

Partiamo dal titolo dell’album: una contraddizione evidente tra famelicità ed innocenza, tra ferocia e gentilezza, tra astuzia ed ingenuità.
Prendiamo tale contrapposizione e portiamocela dietro per le undici tracce che compongono il lavoro, prodotto dall’etichetta Modern Life, in un flusso di coscienza continuo ed instancambile in cui il cantautore romano, Lorenzo Lambiase, si concede agli astanti nella maniera più nuda e sincera possibile.
Accompagniamo la contraddizione lessicale a quella musicale, accostando generi diversi: pop, rock, contautorato, elettronica e psichedelia.
L’aria e l’atmosfera del disco ci sommergono e ci avvolgono già con i primi accordi di Mani; malinconia che si unisce alla drammaticità di una mano che scivola nell’altra e alla “sofferenza” di una voce tesa e profonda; rabbia e dolore spezzati da intramezzi elettronici.
La titletrack ci distende su un letto di suggestioni e parole sommessamente sussurrate. Il finale sospeso, tra noise ed assoli di chitarra, intensifica emozioni ed il senso di smarrimento descritto nello stesso testo.
La nitidezza dei tasti di un pianoforte si amalgama alla psichedelia ricreata elettronicamente da un synth ne L’oro; la voce è toccante, precisa e profonda. Le corde semisfiorate di un violino portano in alto, sospesi, nota per nota.
La stanza di Winston e Julia ti getta addosso un testo cupo, gotico e nebbioso: morte, suicidio di coppia, un presente che non ha futuro e psicopolizia che scruta pensieri. L’abbondanza di elettronica rende il quadro suggestivo ed alienante.
Solo ti culla, ti decontrae e ti fa oscillare, con delicatezza e ricercata parsimonia di suoni e parole; La grande rivolta chiude il disco con i suoi sette minuti e mezzo di descrizioni vere, crude, di città , della città dell’autore, di rivolta, di ribellione, di grigia e sghignazzante umanità.
Post-rock cupo ed uggioso? Elettronica psichedeliggiante tra l’angoscia e la realtà? Cantautorato intellettualmente realistico? Forse un po’ di tutto questo, ma in fondo cosa importa delle definizioni? Il risultato ti riempie la testa ed il cuore.

Credits

Label: Modern Life / Audioglobe

Line-up: Lorenzo Lambiase (voce, piano,chitarra acustica, synth) – Daniele de Seta (chitarra elettrica, tastiere, seconda voce) – Francesco Pradella (batteria)

Tracklist:

  1. Mani
  2. Lupi e Vergini
  3. Contro il vento
  4. Sulla riva
  5. L’oro
  6. Periferia
  7. La stanza di Winston e Julia
  8. Gospel
  9. La strada
  10. Solo
  11. La grande rivolta

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