Secolo – La nevicata dell’85

Vladimiro Vacca Album Lascia un commento

“E tu vivi come vive una pietra affondata e prosciugata dal di dentro perchè le parole non ti escono” (Diorama). In una tempesta di lirismo esistenziale si staglia un suono carico di pioggia noise e nubi post-rock. Il reading è solenne ma non narrativo come quello di Emidio Clementi. La nevicata dell’85 è un trio interessante che si barcamena a proprio agio nei solchi percorsi dai Massimo Volume e dai The death of Anna Karina. Le atmosfere dense di umidità introspettiva che le chitarre e le strutture ritmiche disegnano in Attuale e Nostalghia sono un ottimo biglietto da visita. Il rock di Secolo è costantentemente in pulsione, pronto a esplodere saette abrasive di noise. I cambi di dinamica di Frammenti e Diorama ricordano certi Verdena della prima ora. La scrittura non è mai banale. Particolare anche l’artwork. Questi ragazzi di Bergamo meritano attenzione.