“Come un moderno Ziggy Stardust, cowboy”. Così ama definirsi Gianluca Maria Sorace nei panni del suo alter ego Stella Burns. Un po’ alieno, un po’ mito del far-west, che in fondo a ben pensarci è una cosa splendidamente infantile. Basti pensare ai personaggi principali di Toy Story: un astronauta che viaggia nelle galassie e un cowboy, due opposti così vicini, due opposti uniti dalla diversità, dalla solitudine (interiore e dei luoghi), e dall’innegabile fascino scaturito dalle epiche avventure che possono vivere e narrare.
Anche per Stella Burns è così, ed immerso nel suo mondo magnificamente cinematografico ne vuole raccontare storie e passioni.
Quando Sorace con i suoi Hollowblue si trovò a provare il brano Morricone, subito si accorse che stava nascendo un nuovo percorso, che gli Hollowblue non erano più la giusta veste per le sue idee. Servivano nuovi suoni, stivali e chitarra. Nulla sarebbe stato senza Stella, una chitarra economica per studenti, un modello americano della Harmony, che però fu anche avvistata tra le braccia di Capossela sul palco dei Calexico.
Stella Burns Loves You è un disco che porta l’ascoltatore in quelle terre dove si respira polvere e sabbia, dove si mastica tabacco. Tra il fumo di un saloon, dove le tavole di legno odorano di whisky, le note dolenti di Stella Burns risuonano facendo lacrimare anche gli occhi dei volti più duri e scavati dalle asperità della vita.
Non un viaggio nel tempo, ma in un mondo alternativo al nostro, parallelo. Gianluca Maria Sorace, affiancato da tanti altri musicisti, ha realizzato un disco che ancora una volta stupisce per eleganza e semplice, ma profondo, innamoramento per la propria musa, che in questa occasione prende il nome di Tiny Miss F.
Non fermatevi al primo ascolto, non pensate che sia un semplice esercizio di stile nel quale sono stati vestiti panni già visti e rivisti ricalcando atmosfere che in tanti (da Nick Cave a David Lynch, passando per Bowie) hanno già in qualche modo fatto proprie rendendole celebri. In Stella Burns Loves You c’è molta più personalità ed originalità di quanto ci si possa immaginare, molta più di quanta la figura di un menestrello cowboy può evocare.
Credits
Label: Twelve Records – 2014
Line-up: Gianluca Maria Sorace; hanno partecipato al disco: Emma Morton, Giancarlo Russo, Davide Malito Lenti, Filippo Ceccarini, Franco Volpi, Gianpiero Sanzari, Mario Franceschi, “Reverendo” Migliussi, Ellie Young
Tracklist:
- Black Clouds in the summer sky
- Stella Burns loves you
- Tiny Miss F
- You can’t be safe from the effect of love
- Ordinary man
- Who burned the town?
- Swans
- Russian eyes
- The big tide
- A little piece of blue
- Morricone
- The night of the tears
- Over the sea
- Another call is what I’m waiting for
- Piano finale (ghost track)
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