I ferraresi Cosmic Box tornano con un nuovo disco: Last Broadcasting Station. A quattro anni da Not Better, Simply Different ecco che si riaffacciano sul mondo indie rock con un lavoro che si discosta dal precedente per la maturazione nell’elaborazione dei testi. Melodie anni Novanta richiamano band come Incubus e Pearl Jam, nelle enfatizzate chitarre malinconiche come nella ballata 66, o nei lunghi assoli tremanti di Throught Skin and Bones. D’impatto e arrabbiati, le distorsioni non mancano, così come le lunghe struggenti visioni di L.B.S. giocata su ritmiche incalzanti ad intermittenza. Acidi quanto basta da ricordare i primi Marlene Kuntz questi Cosmic Box, a parte la voce vellutata del cantante. Alla deriva nel magma sonoro troppo spesso indistinto, questa è musica per chi ha voglia di mettersi in auto e andare lontano da casa senza meta.
Credits
Label: Alka Record Label – 2014
Line-up: Andrea Gnani (voce) – Andrea Cera (chitarra) – Nicola Marzola (chitarra) – Giacomo Tebaldi (basso) – Michele Massellani (batteria)
Tracklist:
- New Way Home
- Just Another Morning
- Don’t Move
- All The Things You Cannot Hide
- (The Story Of) Queen Grace
- 66
- Throught Skin and Bones
- L.B.S.
- The Saily War
- Osmose