Indie Pride 2014
la presentazione – la campagna su Musicraiser
Indie Pride – Indipendenti contro l’omofobia quest’anno giunge alla sua terza edizione, decidendo di ampliarsi e togliersi dall’anonimato per dare un segnale forte.
È importante metterci la faccia e a questo scopo è nata l’idea di realizzare un video che unisca musicisti, addetti ai lavori, associazioni ed iniziative con l’unico intento di dire NO all’omofobia. Il video è insieme una campagna di sensibilizzazione e una richiesta di sostegno per la campagna crowdfunding sulla piattaforma MusicRaiser.
Nell’edizione di quest’anno, Indie Pride e Le Cose Cambiano realizzeranno un doppio evento: il 18 ottobre al TPO di Bologna ed il 25 ottobre al Bloom di Mezzago (MB) in collaborazione con l’Ass. Meladailabrianza.
Nel frattempo Indie Pride – Indipendenti contro l’omofobia e Le Cose Cambiano continuano a portare la loro testimonianza in giro per l’Italia sempre supportati da artisti, associazioni, etichette e addetti ai lavori: 13 giugno a Livorno, 28 giugno al Venezia Pride, 12 luglio al One Love Festival di Lignano sabbiadoro (UD), 20 luglio alla Stazione Rogers di Trieste, 24 luglio nella biblioteca comunale di Terni, 25 ed il 26 luglio al RightsNow! Festival dei diritti di Arezzo, 21 agosto Gay Village di Padova.
Hanno aderito alla campagna: Iotatola, Altre di B, La Fabbrica etichetta indipendnte, Terra di Nettuno, Levante, Perturbazione, Mescal, Anastacia, Rufus Wainwright, JaLa, Melampus, His Clacynes, Angela Baraldi, Vessel, Massimo Volume, Kay Rush, Cosimo Morleo, Davide Vettori, Tommaso Mantelli dei Captain Mantell, Sfera Cubica, Diodato, Brain e Micha Soul Fuoco negli Occhi, Mc Nill, Fragil Vida, Mandibola records, JoyCut, Bamboo, Irma records, Federico Novaro, Ingrid e Lorenza di Lei Disse Sì, Martelabel, Una, 2 Pigeons.
La campagna NO all’omofobia continua con l’adesione di sempre più artisti che saranno rivelati di volta in volta.
La riuscita dell’evento necessita il supporto di tutti. Per questo è stata aperta una campagna di sostegno tramite la piattaforma italiana di crowdfunding, Musicraiser.
L’interesse di Indie Pride a combattere l’omofobia non è relegato solo alla realtà italiana ma si spinge oltre confine, memore ad esempio delle tristi vicende russe.
L’intento è quello di far si che un’iniziativa partita dal Pride 2012 di Bologna ottenga una grossa eco a livello internazionale ospitando nella propria line up anche artisti esteri.
Noi di Indie Pride vediamo nelle due date sia un evento aggregativo e d’intrattenimento sia un momento di denuncia sociale.
Per questo abbiamo bisogno di te.
Il costo complessivo per la produzione dell’edizione 2014 di Indie Pride – Indipendenti Contro L’Omofobia ammonta a 10.000 euro. Noi vi chiediamo un sostegno di 4.000 euro pari all’anticipo delle spese vive per far partire la macchina organizzativa.
Sosteniamo Indie Pride 2014 su Musicraiser!
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