Rapsodia Satanica – Giardini di Mirò

Alessandra Gabola Album, Recensioni Lascia un commento

A due anni da Good Luck tornano finalmente i Giardini di Mirò con un disco dal titolo fortemente evocativo, Rapsodia Satanica, come l’omonimo film muto del 1917 di Nino Oxilia, la cui colonna sonora originale fu realizzata dal compositore Pietro Mascagni e di cui l’album dei Giardini è una sonorizzazione ideale.
La rapsodia è una composizione musicale libera, senza schemi che unisce ritmi e armonie spesso anche molto diverse tra di loro.
Vista quindi la dichiarata natura sulfurea del materiale sonoro, ci si aspetterebbe un tripudio di dissonanze e tempi dispari, di improvvisazione, favorita anche dalla registrazione in presa diretta, ma i nostri vanno oltre i cliché del genere e lavorano sul piano architettonico strutturando i brani e i loro crescendo su sequenze ipnotiche, procedendo di sottrazione fino a mostrare l’ossatura delle armonie. Le timbriche raffinate e ammalianti, le geometrie concentriche ed esponenziali, le derive desolanti e i colori indefiniti degli ambienti sonori tratteggiano una visione personale che convince proprio per minimalismo e assenza di luoghi comuni. Al punto che in questo disco, “i Giardini” vanno oltre le sonorità stesse che li caratterizzano da sempre, il post rock, la musica psichedelica, il noise e introducono ritmi orientaleggianti, blues, rievocano atmosfere barocche.
Rapsodia Satanica è una sonorizzazione evocativa e mai didascalica che conferma l’identità dei Giardini Di Mirò e il loro talento che oltrepassa il piano sonoro e sfocia naturalmente nella dimensione cinematografica.

Credits

Label: Santeria/Audioglobe – 2014

Line-up: Jukka Reverberi (chitarra, basso,elettronica, armonica, voci), Emanuele Reverberi (violin, tromba, saz, campane), Corrado Nuccini (chitarra, elettronica, Luca di Mira (pianoforte, tastiere), Andrea Mancin (batteria), Lorenzo Cattalani (batteria), Mirko Venturelli (basso)

Tracklist: