Intense e nostalgiche, le Warpaint tornano sulle scene con il nuovo disco Heads Up. Dal gusto neopsichedelico di The fool atterriamo al synth pop che incontra correnti saturnine affascinanti. Ne hanno fatta di strada le ragazze di Los Angeles che hanno preso una corrente caratterizzata da beat decisamente più elettronici.
Tante influenze si articolano tra i brani, si spazia da sentori eighties alle venature dell’acustic folk. New Song è il primo singolo estratto ed è un irresistibile brano di godibilissimo pop: liberatorio, fresco, con un ritornello da cui è difficile svincolarsi. Whiteout, pezzo che apre il disco, trascina dentro, ballabile e tormentato piacevolmente da chitarre, facilmente associabili agli XX. By your side, invece, nasce da rumorismi sintetizzati ed evolve in melodie sfuggenti, arricchita da sonorità leggermente cupe.
Un electro funk sericamente cavalcato dalla voce di Emily Kokal che tratti è capace di ipnotizzare. Gelo e desolazione, atmosfera malinconica e rarefatta, punte di intimità estreme: questo è quanto le melodie, intrecciate al cantato, riescono ad evocare amalgamandosi sapientemente assieme. Probabilmente, in questo disco che prende un po’ le distanze dai lavori realizzati precedentemente, troviamo contaminazioni delle esperienze fatte nei progetti da solista di ciascuna.
Il pezzo Heads up è introdotto da un fatidico pianoforte e poi si sviluppano le dinamiche ritmiche vicine all’art rock tanto care a Grimes.
Avvolgente, tra le dinamiche fumose dell’underground. Heads Up è un’ottima prova di crescita per le Warpaint.
Credits
Label: Rough Trade Records – 2016
Line-up: Emily Kokal (voce, chitarra, sintetizzatore) – Jenny Lee Lindberg (basso, cori) – Theresa Wayman (cori, chitarra, tastiera, percussioni) – Stella Mozgawa (batteria, tastiera, cori, chitarra)
Tracklist:
- Whiteout
- By Your Side
- New Song
- The Stall
- So Good
- Don’t Wanna
- Don’t Let Go
- Dre
- Heads Up
- Above Control
- Today Dear
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