Nel suo nuovo EP Foundations, uscito il 27 settembre 2024, Serj Tankian porta avanti la sua missione di rompere i silenzi, usando la musica come un mezzo potente per raccontare storie di ingiustizia e introspezione. Con cinque tracce che mescolano denuncia sociale e riflessione personale, Tankian ci invita a riflettere, a fare i conti con il nostro passato e ad affrontare il presente con una nuova consapevolezza. Foundations è una prova tangibile del suo impegno e della sua capacità di trasmettere messaggi universali attraverso il suono. Famoso per il suo contributo ai System of a Down, Tankian ha sempre avuto la capacità di trasformare temi complessi in esperienze sonore potenti. In Foundations, ogni brano diventa una finestra sul suo mondo interiore, un dialogo tra passato e presente. L’artista attinge direttamente dalla sua storia personale e dalla memoria collettiva, con uno sguardo rivolto alla sua terra natale e alle ingiustizie che hanno segnato la sua famiglia. Non è solo un EP, ma una vera e propria dichiarazione artistica che riflette tanto sulle sue fondamenta emotive quanto su quelle musicali.
A.F. Day dà il via all’EP con una carica aggressiva che non lascia spazio a dubbi. Scritta nei primi giorni dei System of a Down ma mai pubblicata fino ad ora, questa traccia è un’esplosione di riff abrasivi e ritmi incalzanti. La voce di Tankian, che alterna urla a tonalità più pacate, si scaglia contro il conformismo moderno, evocando l’intensità del giovane Marilyn Manson. La furia continua con Justice Will Shine On, una martellante metal song che affronta, con cruda intensità, il genocidio armeno. Qui, la voce di Tankian si spinge ai limiti, alternando rabbia e disperazione per raccontare una ferita che non si rimargina.
L’atmosfera dell’EP cambia radicalmente con Appropriations, dove il contrasto tra arpeggi delicati e riff distorti crea un effetto emotivo intenso. La linea vocale, melodicamente impeccabile, aggiunge profondità al brano e invita alla riflessione. Cartoon Buyer rappresenta invece una tregua dal tumulto sonoro: una ballata più intima e riflessiva che mostra un lato più personale dell’artista. Infine, l’EP culmina con Life’s Revengeful Son, un brano straordinariamente complesso e quasi operistico. Le atmosfere struggenti, le dissonanze e la varietà vocale offrono un’esperienza che va oltre la musica stessa, trasformandosi in una narrazione emotiva.
Dal punto di vista musicale, Foundations è un’opera che riesce a fondere tradizione rock-metal e innovazione. Tankian mescola con maestria elementi classici e incursioni sperimentali, dimostrando ancora una volta il suo talento nell’andare oltre i confini di genere. Ogni traccia è una testimonianza della sua capacità di abbracciare le imperfezioni e i rischi, arricchendo la qualità espressiva del lavoro. In parallelo con il suo libro autobiografico Down With The System, l’EP condivide la stessa urgenza di verità e giustizia. Foundations non si piega alle logiche di mercato; al contrario, nasce dalla necessità artistica e dall’onestà creativa. Con questo progetto, Tankian dimostra di essere un artista libero, capace di trasformare la sua musica in uno specchio per il mondo. Se i System of a Down ci hanno abituati a un grido collettivo, Foundations invita a un risveglio individuale. È un viaggio introspettivo che parte dalla musica per arrivare alla coscienza. Con questo lavoro, Serj Tankian conferma la sua rilevanza come voce artistica e sociale, ricordandoci che la musica, nelle mani giuste, può essere uno strumento potente di cambiamento e riflessione. Una voce che merita di essere ascoltata ora più che mai.
Credits
Label: Gibson Records / Serjical Strike – 2024
Line-up: Serj Tankian (voce), Dan Monti (chitarra), Mario Pagliarulo (basso), Troy Zeigler (batteria)
Tracklist:
- A.F. Day
- Justice Will Shine On
- Appropriations
- Cartoon Buyer
- Life’s Revengeful Son
Link: Sito Ufficiale
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