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Songs from the deep forest – Duke Special

La bellezza. La delicatezza. La melodia di classe. Il folk che bacia il pop. Può piovere per sempre ma con Duke Special ci sarà sole. Un pop che strizza l’occhio al mainstream ma che, con arrangiamenti incredibili caratterizzati da sax, clarinetto, flauto e violoncello, veste di primavera le tessiture di piano di Duke Special alias Peter Wilson. Questo songwriter irlandese dal look giamaicano, che sa esprimersi solo attraverso il piano, ben sintetizza la personalità gioiosa e al tempo stesso intima del mood Duke Special. Songs from the deep forest è danza di cuore. Vi sono bozzetti di innocenti melodie che non vanno perse. E’ difficile scegliere la perla più bella di tutte. E’ un disco che va sorseggiato tutto aspettando che ci cambi l’umore di una giornata storta. Gli orsi che acquistano umanità presenti in bellissime illustrazioni dell’artwork sono il simbolo dell’effetto Duke Special. Ecco che quegli archi e quei fiati con la voce delicata e incisiva di Peter ci sorprenderanno e apriranno momenti di suadente armonia interiore. Wake Up Scarlett, Freewheel, Last Night I Nearly Died (But I Woke Up Just in Time) sono pop songs mai scontate che regalano suggestioni di eterea leggerezza. Mentre Ballad of a Broken Man e This Could Be My Last Day sono ballad dal sapore melanconico. Si tracciano sussulti soul sulla calda voce di Peter, che volteggia su note di piano che lasciano il segno. In Duke Special c’è l’attitudine dei nostri Perturbazione: la ricerca di un pop possibile e non superficiale. Nella musica di Duke Special aleggiano Elliott Smith, The Magnetic Fields e Van Morrison. Duke Special ha anche aperto alcune date dei The Divine Comedy di Neil Hannon con il quale è nata la bellissima Our Love Goes Deeper Than This, inclusa nella special edition del 2007 ed ora anche in free download dal loro MySpace. Per chi ama la melodia che entra nel cuore senza troppo miele ma con molta classe.

Credits

Label: V2 – 2007

Line-up: Peter Wilson (Piano) – Paul “Pilot” Wilkinson (guitar) – Réa Curran (trumpet, backing vocals, accordion) – Ben Castle (clarinet, saxophone) – Ben Hales (bass guitar) – “Professor” Ger Eaton (keyboards) – Serge Archibald III (saxophone, “ethereal background sounds”, vibes) – Temperence Society Chip Bailey (Drums and percussion).

Tracklist:

  1. Wake Up Scarlett
  2. Everybody Wants a Little Something
  3. Brixton Leaves
  4. Freewheel
  5. No Cover Up
  6. Portrait
  7. Last Night I Nearly Died (But I Woke Up Just in Time)
  8. Ballad of a Broken Man
  9. Something Might Happen
  10. Slip of a Girl
  11. This Could Be My Last Day

Links: Sito Ufficiale, MySpace


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Un solo commento

  1. Finalmente una recensione di Duke Special! Ci ho pesso un po’ per trovarla… Ed è un peccato perché il Mr Wilson è un signor cantautore. Con la frase “piovere per sempre ma con Duke Special ci sarà sole” hai sintetizzato perfettamente questo album. “Free wheel” da sola è capace di farti vedere il sole anche a occhi chiusi.
    Grazie!

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