Pianoforte ed archi dialogano con raffinatezza nell’apertura di questo lavoro affidata al brano Il Giardino Meraviglioso, un pezzo semplice e delicato, particolarmente bella è qui, come in tutto l’Ep, la sezione degli archi che sparge un’aura di trasognata nostalgia toccando le corde più intime della coscienza, per portarci fuori, poi, da spazio e tempo in un universo di vibrante malinconia. Eloise, idealmente dedicata alla protagonosta di The Millon Dollar Hotel di Wim Wenders, è, invece, un po’ meno incisiva, ma sostenuta, comunque, dall’incanto degli archi, uno dei punti di forza di questo progetto. Pezzo di chiusura dell’Ep, Memoria sembra esserne al tempo stesso il manifesto. Qui emerge, infatti, come negli altri due brani, ma in maniera più evidente, una sorta di leggera discrepanza fra la forma canzone, vagamente e dichiaratamente indie-pop ma a tratti un po’ debole, e la magia intensa e poetica che sanno creare violino e violoncello qui accompagnati da uno xilofono che fa da onirico e suggestivo contrappunto in apertura. Ma se il cantato sembra, inizialmente convincere meno, si riscatta, poi, poco dopo, in un momento musicale appassionato e struggente che accorda le due anime di questo lavoro conciliando così, sul finale, anche la parte cantautorale.
Non bisogna dimenticare, comunque, che la formazione alla base di questo progetto è recentissima, nascendo, infatti, solo nello scorso maggio dall’incontro degli Adailysong con Andrea De Rosa, motivo, probabilmente, all’origine di piccole difformità, alla lunga, sicuramente superabili.
Credits
Label: MagLab – 2010
Line-up: Bruno Bavota (piano e xilofono) – Alessia Viti (violino) – Fabrizia Nicolosi (violoncello) – Andrea De Rosa (chitarra, voce e parole)
Tracklist:
- Il giardino meraviglioso
- Eloise
- Memoria
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