In punta di piedi, discretamente, entriamo in un piccolo mondo innocente e fiabesco. I tasti dolci del piano ne aprono le porte come se entrassimo in un grande salone dove un musicista solitario ripassa una soave melodia e una bambina silenziosamente azzarda passi di danza guidata dalle note che ascolta. Questo è il mondo di Rose, la ragazzina di cui gli Amycanbe ci raccontano la storia nell’ultimo Ep The World is round. Ispirato dai racconti di Getrude Stein, il gruppo romagnolo torna dopo l’uscita del primo album del 2007, Being A Grown-Up Sure Is Complicated, e sviluppa in questo nuovo lavoro cinque tracce che danno ulteriore verifica della qualità della formazione e che anticipano l’uscita di un altro disco nel prossimo autunno. Il concept album racchiude una forte componente elettronica presa a piene mani dal pop sognante con rimandi al trip hop più raffinato. Rose is a Rose riporta alla cornice dei Portishead, fornita di un sound che va in crescendo e che culmina con un ampio respiro; è la traccia che è stata inserita nella compilation digitale PEACE dove il gruppo compare a fianco di nomi di portata internazionale come Mogwai e A Place To Bury Strangers, traendo quindi ulteriore visibilità al di fuori dei confini nostrani e suggellandoli tra le nuove speranze dello scenario pop indipendente. Blue Mountain è caratterizzata da un testo che appare come una filastrocca ripetuta dall’incedere dei bassi che scolpiscono il brano; Climbing invece è guarnita di un’aura malinconica resa dalla modulazione distesa. Il singolo Everywhere è un ottimo pezzo in cui l’ingrediente dub è presente più che negli altri e dona all’ep una conclusione meno eterea rispetto a ciò che si poteva presagire virando verso un ritmo più robusto e deciso. La voce sfumata ed incorporea di Francesca Amati è l’elemento essenziale che offre sicuro valore aggiunto ai lavori degli Amycanbe e si imprime come peculiarità solida e riconoscibile. Con la rincuorante certezza di non dover attendere molto per il prossimo lavoro, assaporiamo le cinque gemme contenute in questo Ep.
Un Ep che è di conferma, un riscontro dei meriti e delle doti che il gruppo possiede, che segna in ogni modo un piccolo step di maturità in più rispetto al passato che, ne siamo certi, andrà a definirsi nel disco che lo seguirà.
Credits
Label: Open Productions
Line-up: Francesca Amati (vocals, keys) – Paolo Gradari (winds, guitar, keys) – Mattia Mercuriali (bass, guitars, loops) – Glauco Salvo (guitars, bass, keys) – Marco Trinchillo (drums, guitars, keys)
Tracklist:
- Round and round
- Rose is a Rose
- Blue Mountain
- Climbing
- Everywhere
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