Home / Recensioni / Album / Sandland – The Jackie O’s Farm

Sandland – The Jackie O’s Farm

Questo secondo album dei livornesi The Jackie O’s Farm è una sferzata di energia rock, venata di indie-pop. Colpisce in pieno viso come vento d’estate.
Coffee and Cover inizia così, con grintosi riff di chitarra e la bella voce, incisiva e graffiata, di Giacomo Vaccai per volgersi, poi, in un pezzo leggero ma mai superficiale. Aperta e manifesta la derivazione dal più puro rock di matrice americana, in questo pezzo, in modo particolare, si sentono anche sonorità alla Ryan Adams e scanzonati ritmi tinti di brit-pop. Sensuale ed allegro ecco succedergli  Lay Down, dall’incipit e dal sapore decisamente country, che mostra una delle caratteristiche precipue di questo lavoro: l’omogeneità che i cinque  ragazzi toscani riescono ad imprimere a tutto il lavoro pur nelle varietà di influssi presenti nei diversi brani. Killer in Love è ispirato al romanzo di Luis Sepùlveda; diario di un killer sentimentale, sembra imporre una pausa di energica malinconia che in chiave ossimorica vela  l’allegria dei primi pezzi, ma lo fa con la forza delle passioni che sanno spingere a rovinose follie e vestire di coraggio mai trovato prima. Corse fino alla caduta, corse fino alla titletrack, Sandland; schitarrate country per questo pezzo sostenuto da una batteria incalzante e dalla voce di Giacomo che merita qui d’essere avvicinata persino a quella dell’inarrivabile Eddie Vedder del cui timbro e carattere generosamente si tinge, facendosi grintosa e trascinante. Arpeggi di chitarra per l’incipit acustico di Wide Awake che dopo la soffusa dolcezza dell’inizio lascia spazio a ritmi più serrati scanditi dalla batteria di Federico Melosi; un altro brano assolutamente riuscito. Brit pop per Change Your Mind che mette nuovamente in luce la voce. Meno d’effetto Wake up, alquanto ripetitiva. The Unknown conclude con dolcezza intimistica ed una lunga e delicata coda strumentale.
Brani decisamente orecchiabili che oscillano sapientemente fra rock e pop, melodie di respiro intrecciate e sostenute da chitarre in leggera distorsione. Disco davvero riuscito.

Credits

Label:

Forears / Tannen – 2011

Line-up: Giacomo Vaccai (voce, chitarra) – Patrizio Orsini (synth, percussioni, voce) – Federico Silvi (chitarra) – Francesco D’Angelo (basso) – Federico Melosi (batteria)

Tracklist:

  1. Coffee and Cover
  2. Lay Down
  3. Killer In Love
  4. Sandland
  5. Wide Awake
  6. Change Your Mind
  7. Wake Up
  8. While
  9. When You Sleep
  10. The Unknown

Links:Sito Ufficiale,MySpace

Ti potrebbe interessare...

fanali_cover_2024__

I’m In Control – Fanali

Immagini che si suonano. Suoni che si immaginano. Di nuovo in viaggio sinestetico con Fanali, …

Leave a Reply