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La malattia dei numeri – Eva Mon Amour

Siamo solo numeri. Numeri in fila al bancone del supermercato, nella sala d’attesa del medico di base, numeri tra le amicizie su un social network. Siamo entità astratte su cui vengono eseguite delle operazioni matematiche dai risultati positivi come la somma dei SI al referendum contro il nucleare, ma anche negativi se si pensa all’elevato tasso di disoccupazione giovanile nel nostro paese. I più scaramantici sono legati ai numeri per via di particolari significati mistici, ma di numeri ci si può anche “ammalare” se diamo loro troppa importanza. La Malattia Dei Numeri è il nuovo EP degli Eva Mon Amour, la cui tracklist si compone di cinque brani che conquistano sin da subito l’attenzione di chi ascolta. Il rock melodico dei tre ragazzi è essenziale, privo di orpelli e caratterizzato da testi schietti e mai banali, anche quando si parla di tematiche trite e ritrite come l’amore. La prima traccia del disco si intitola Vestirò Di Melograno, versi intrisi di malinconia accompagnati costantemente da chitarra acustica e percussioni. All’incirca nel secondo minuto del pezzo compare anche l’armonica a bocca a sorreggere l’umile e dolce richiesta/promessa: “ma se mi amerai per quello che sono, io sarò tutto quello che vuoi”. Nella track numero due In Cantina (ce, ce, ce) il sound pungente della chitarra elettrica unito all’elettronica dell’omnichord sottolinea il disappunto verso una realtà in cui chi o ciò che ha più valore non è mai in bella vista ma è relegato nelle parti più buie e nascoste come ad esempio una cantina. A seguire la sarcastica La Tua Rivoluzione, dove la fine di una relazione amorosa è il pretesto per parlare della perdita di genuinità nei rapporti interpersonali sempre più vissuti virtualmente e poco vis-à-vis. Accattivante il ritornello, che spiega come lei da buona internauta compia la sua personale rivoluzione cancellando il contatto del suo lui dal MySpace. Per Lo Più è una dichiarazione d’amore che va oltre il contatto fisico e la platealità di un sentimento, perchè molto spesso fa più rumore un ti amo detto in silenzio che uno ad alta voce. L’arrangiamento, che rimanda a Yann Tiersen de Il Favoloso Mondo di Amélie, segue la tenerezza del testo affidandosi a glockenspiel, pianoforte e chitarra acustica.
Gli Eva Mon Amour sono tornati anche se con un breve lavoro, che lascia l’amaro in bocca a chi, dopo l’ascolto, ha ancora fame della loro musica. E a proposito di numeri, per noi di LostHighways, la band merita un posto di tutto rispetto tra le uscite più interessanti del 2011.

Credits

Label: 29Records – 2011

Line-up: Emanuele Colandrea (voce, chitarra acustica, glockenspiel, cori) – Corrado Maria De Santis (chitarra elettrica, chitarra 12 corde, banjo, organo, armonica, omnichord) – Fabrizio Colella (batteria, percussioni, cori) – Simone Morbidelli (pianoforte in Per lo più)

Tracklist:

  1. Vestirò Di Melograno
  2. In Cantina (ce, ce, ce)
  3. La Tua Rivoluzione
  4. Tutto Quello Che Vuoi
  5. Per Lo Più

Links:Sito Ufficiale,MySpace

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