Mi sposto – Francesco Giampaoli

Elisa Des Dorides Album, Recensioni Lascia un commento

Francesco Giampaoli è un musicista immerso nella sua passione. Bassista e contrabbassista, sperimenta e si impegna in vari progetti come Sur, Quartetto Klez, Nomades, Caputolindo. Sulla via dell’arte mette a segno il suo secondo lavoro da solista Mi sposto, un gomitolo di intrecci sonori: jazz, blues, ambient. Quindici canzoni, quindici perle incastonate uniformemente l’una con l’altra. Un flusso ininterrotto di sensazioni, una tavolozza impressionista. Collaborano a questo racconto senza parole Bruno Dorella (membro dei Bachi da Pietra), Antonio Grementieri (Sacri Cuori) e Mirco Mariani (Saluti da Saturno). L’atmosfera intimista dell’album favorisce una piacevole contemplazione sia delle abilità tecniche dell’artista, e di chi lo accompagna, sia degli immaginari scenari che compaiono sulle pareti del nostro appartamento. Magari, concediamoci anche la compagnia di un buon vino. Cate è un laconico monologo, una passeggiata in riva al mare che accelera e poi si sofferma, riprende. In Fine c’è una virata di banjo, strumento tipico messicano. Pennellate cupe ma distinte per Gio. Specchio se la ride in una commedia di ritmi festosi, quasi esotici. Sei diventa una danza nel western silenzioso che annuncia qualcosa di avventuroso. L’intero lavoro ha la carezza di una dedica. Bellezza non immediata ma che va seguita e ascoltata. Come per la sussurrata ricreazione di Over the Rainbow. Corde sfiorate, toccate, lasciate in un setoso finale.
Intime e rocambolesche imprese strumentali di Francesco Giampaoli. Fantasia che sorprende, artista che stupisce.