Atari 2600 è il nome di una tra le prime e più famose console domestiche degli anni ’70 e ’80, console da cui avrà origine lo pseudonimo del duo partenopeo composto da Riccardo Abruzzese e Alfredo Maddaluno, conosciuti come Atari appunto, arrivati al secondo disco dal titolo Can Eating Hot Stars Make Me Sick? L’electropop degli Atari è un elisir di giovinezza, perché spensierato ed accattivante. Con l’attuale lavoro, inoltre, si è giunti ad un sound più maturo e meno vincolato agli abbellimenti del retrogaming, dei quali era ricco invece l’album di esordio Sexy Games For Happy Families, dove l’ascoltatore veniva proiettato in quegli istanti della fanciullezza in cui era rapito da suoni e colori dei primordiali videogames.
If My Brain Was A Program è il primo singolo estratto dal nuovo album, un pezzo tutto da ballare che conquista sin dai primi minuti, quando ad aprire le danze sono le interferenze interstellari prodotte dal synth e l’andamento pulsante di basso e drum machine che dialogano tra loro in perfetta sintonia. City Lights descrive in musica la società dei nostri giorni, dove tutti son “l’un contro l’altro armati” e vale la legge del più forte. I colpi di cassa, gli effetti elettronici e le pennellate più cupe del basso ben si prestano a rendere il caos e il cinismo che governa sull’uomo contemporaneo. Segue Overlight, reprise del pezzo precedente ed unico brano strumentale del disco, con un finale che ricorda lo spegnimento dei circuiti di un robot. Divertente quanto particolare il suono, sfruttato in Black Ink, di una stampante a getto di inchiostro in funzione. L’album si chiude così come è iniziato, ovvero con un’altra canzone d’amore, la suggestiva Casually, traccia dall’andamento ritmico più lento e sinuoso.
A tre anni di distanza dal debutto, i due ragazzi napoletani ne hanno fatta di strada giungendo a sonorità elettroniche più raffinate rispetto al passato, ma altra ancora ne dovranno fare per ottenere la piena maturità artistica. Le stelle sono favorevoli e di sicuro e di sicuro gli Atari non mancano di talento, inventiva e voglia di fare. Signore e signori, non perdeteli di vista!
Credits
Label: Suonivisioni/Audioglobe – 2011
Line-up: Alfredo Maddaluno (batteria, voce, synth) – Riccardo Abruzzese (basso e voce)Atari
Tracklist:
- Take Me To Venus
- White Dreams
- Jack You Are A Scientist
- If My Brain Was A Program
- Becomes A Whale
- Orbital Station
- City Lights
- Overlight
- Black Ink
- Ants Marching
- Casually
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