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Remixes.Yes – M+A

Dopo il tanto apprezzato Things.Yes, gli M+A sono tornati con un piccola pubblicazione di cinque brani: quattro remix ed una cover. Con questo ep (definiamolo così), gli M+A pare vogliano marcare con determinazione la propria identità.
Cinque brani fortemente legati l’uno all’altro seppur estremamente diversi.
Si inizia con Here.now.here del trio londinese Nedry. Gli M+A hanno la capacità di fare propri i brani altrui, e così è anche per questo che, pur essendo ben riconoscibile nell’essenza, suona quasi come un inedito del duo romagnolo. Leggero e sofisticato, i suoni delicatamente rotondi rimbalzano sulla bellissima voce della cantante Ayu Okakita. La traccia vocale rap di EmAy trova spazio nella nebbia di un suond che ricorda vagamente gli ultimi Radiohead più eterei ed elettronici: questa è Takes me back. Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli fanno un enorme lavoro sul bel pezzo di Polinsky (Paul Wolinski, membro degli inglesi 65daysofstatic): il fragore della versione originale di Tangents viene spogliato e portato all’essenza, esaltato da una ritmica particolare e decisa. L’inserimento dei fiati, poi, è un tocco di classe di rara fattura. Tra i vari remix internazionali gli M+A decidono di abbracciare una band italiana e cimentarsi nel remix di un brano pop-rock: Garden Grey dei JoyCut viene rivisto nella sua interezza. Come una radiografia, il remix mostra un’altra figura, diversa ma perfettamente sovrapponibile, quasi impossibile da riconoscere nell’originale. Colorato e spensierato, il remix si muove sulle note di una tastiera e nel ritmo di parole spezzate e ricomposte: un gioiello. A completare questa sinergia, i JoyCut hanno creato su questa versione un originale e divertente videoclip composto da una miriade di singoli scatti fotografici, dal quale è poi nato anche un contest aperto a tutti. Il compito di chiudere il disco è affidato ad una cover di M.I.A.: Paper planes. Il famoso e variopinto brano dell’artista inglese si trasforma in soffusa poesia. Un canto leggero, voci di bambini, un piano, squillanti e volatili note al posto di spari di arma da fuoco: incantevole dall’inizio alla fine. Si rimane veramente stupiti dalla disinvoltura dimostrata dagli M+A nel proporre brani tanto ben congeniati e così sorprendentemente riusciti.
Con Things.Yes e Remixes.Yes si sono affermati una personalità ed un’estetica, per questo auguriamo agli M+A di avere il coraggio e l’ambizione di fare, con il prossimo lavoro discografico, un salto “oltre”. Gli M+A non devono più dimostrare chi sono, ed ora da loro siamo pronti ad aspettarci di tutto.

Credits

Label: Monotreme Records – 2012

Line-up: Michele Ducci – Alessandro Degli Angioli

Tracklist:

  1. rmx – Here.now.here (Nedry)
  2. rmx – Takes me back (EmAy)
  3. rmx – Tangents (Polinsky)
  4. rms – Garden Grey (JoyCut)
  5. cover – Paper Planes (M.I.A.)

Link: Sito ufficiale, SoundCloud

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