I Sintomi di Gioia sono Luca Grossi e Fausto Franchini, il duo di Alessandria che presenterà il 30 Ottobre prossimo il secondo album, omonimo e realizzato assieme ad Umberto Maria Giardini che ne ha curato la produzione artistica. Il nuovo lavoro dei Sintomi di Gioia svela un pop cantautorale che regala autunnali malinconie, atmosfere retrò e intimiste, confidenze sussurrate a un muro con le gambe a cavalcioni e una chitarra a farci compagnia. Dieci brani, precisamente nove più lo strumentale Calpesto sassi preziosi, ovvero pochi secondi di suoni catturati dalla natura ed esercizi vocali. Dicevamo, dieci brani caratterizzati da un tono di voce uniforme e delicato, un ritmo per lo più lento, arrangiamenti non banali ed eleganti soprattutto là dove intervengono gli archi. Ambientazioni in bianco e nero si figurano in Ordine, una ballata raffinata che si poggia su un tappeto di note tessuto insieme da contrabbasso, violoncello e pianoforte. Ed è lo stesso piano, nei tratti in cui il suono è più frenetico, a ricordare l’intensità emotiva e il delirio suscitato dagli archi in Eleanor Rigby dei Beatles. Varietà racconta l’immutabilità dei giorni nostri, con una parte iniziale interpretata come fosse una favola per bambini ed una lunga coda strumentale fatta di violoncello e piano. Mi dimentico di me è un mix di suoni extraterrestri che fa da sfondo ai riverberi della voce, per un clima di tranquillità che accantona in un angolo tutti i pensieri che affollano la vita quotidiana. Chiude il disco il sound ipnotico dell’harmonium in Maggio 2002.
Sintomi di gioia si presenta come un lavoro onesto, dall’andamento in linea di massima costante, con qualche sperimentazione sonora. Apprezzabile nelle sue peculiarità solo dopo ripetuti ascolti. Prendete un po’ di tempo per voi (meglio se immersi negli odori della campagna) e ascoltate il nuovo album dei Sintomi di Gioia: ne vale la pena!
Credits
Label: Indidacosa/Venus – 2012
Line-up: Luca Grossi (voce, chitarra, pianoforte, synth, basso, batteria, arrangiamento archi) – Fausto Franchini (chitarra, pianoforte, synth, harmonium, basso) – Emanuele Peccorini (timpani – 10) – Stefano Zannini (bouzouki – 4) – Edoardo Stramesi (lap steel – 3) – Carlo Dellepiane (contrabbasso – 4) – Umberto Giardini (batteria – 3, 6, 7, 8) – Elisabetta Gagliardi (cori – 1, 6) – Eugelio Solinas (violoncello – 4, 6)
Tracklist:
- Due minuti prima che cambiassi idea
- Calpesto sassi preziosi
- Di Blu
- Ordine
- Balcone
- Varietà
- Pieno d’oro
- Canzone per T
- Mi dimentico di me
- Maggio 2002
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