Home / Recensioni / Album / One hand Clapping – ED

One hand Clapping – ED

Dietro ED si celano Marco Rossi (voce, chitarra, basso, batteria, tastiere), Paolo Rossi (basso, tastiere, chitarra,cori) e Ivan Borsari (batteria, tastiere, cori). Dopo due Ep, Lights On Lights Out del 2011 e il più recente Desert Beyond, sboccia One hand clapping (or the LP with one sound).
Gli ED hanno sotto braccio l’anima di J.D. Salinger (dal cui eco prende corpo la trama del disco) mentre naviga sulla Rock Radio di Richard Curtis, per poi approdare su rive più vicine ma pur sempre permeate di un vintage taste rilassante. Vien voglia di vederli dal vivo, per un live spazio-temporale emozionale.
L’indie-folk di Sybill and Muriell, la semplicità 90’s di See More Glass, il tepore di Don’t shake you, e la ciondolanza 60’s delle prime tracce presentano dodici episodi essenziali indie-pop, che vanno via come ciliegie, pezzi in cui la costanza di durata e voce creano una perfetta armonia percettiva. Spogli di virtuosismi inutili e di smania di innovazione per un dreamy mood affatto banale.
One hand clapping è come una buona bottiglia di vino, sapore rotondo vivo di richiami, vecchi e nuovi, semplici ma efficaci, da mandar giù senza temere il rischio emozionale di un dopo sbronza nostalgico.

Credits

Label: Vulcanophono

Line-up: Marco Rossi (voce, chitarra, basso, batteria, tastiere) – Paolo Rossi (basso, tastiere, chitarra, cori) – Ivan Borsari (batteria, tastiere, cori)

Tracklist:

  1. So Called Shoulders
  2. #8
  3. Missing The Point
  4. Message Received
  5. Sybill And Muriell
  6. See More Glass
  7. Banana Song
  8. Don’t Shake You
  9. It Wouldn’t Be The Same
  10. Changes And Stuff
  11. Your Symphony
  12. Down The Shades

Links:Sito Ufficiale

Don’t Shake You – Video

Suggestions

[amazon_enhanced asin=”B009VUH36E” container=”” container_class=”” price=”All” background_color=”FFFFFF” link_color=”000000″ text_color=”0000FF” /]

Ti potrebbe interessare...

fanali_cover_2024__

I’m In Control – Fanali

Immagini che si suonano. Suoni che si immaginano. Di nuovo in viaggio sinestetico con Fanali, …

Leave a Reply