Home / Recensioni / Album / Mala Testa – Alessio Lega

Mala Testa – Alessio Lega

L’indie rock ha qualcosa da dire, ancora. Alessio Lega torna col sesto disco, Mala Testa: poesia musicata, poesia di racconto. Nel 2004 il suo primo disco Resistenza e amore ha ricevuto la Targa Tenco nella categoria Miglior Opera Prima, seguono Sotto il pavè la spiaggia, Zollette, E ti chiamaron matta, fino a Compagnia cantante del 2008. E dopo un lungo lavoro di ricerca sul linguaggio musicale, elabora la sua traccia che si presenta come un amalgamarsi di folk, pop e rock. Vicende del passato semidimenticate, donne e uomini lasciati nel chiaroscuro della storia si ritrovano ad esser cantati su note sincere in Mala Testa. Il disco, con produzione artistica di Rocco Marchi, artiglio di resistenza rivoluzionaria in questi anni di sentimenti  molli e statici, è suddiviso in tre sezioni: la prima  è “Tornare a bomba”, la  seconda “Romanzo di formazione” e la terza “Le storie cantate”. Alla parte illustrativa, invece, si è dedicato il fumettista Matteo Fenoglio. Troviamo, inoltre, diverse collaborazioni come quelle con Paolo Pietrangeli che canta in Canzoni da amare; c’è poi  Paolo Ciarchi ai cori, alle percussioni, all’armonica a bocca e alla tromba; ed infine Ascanio Celestini creatore di Monte calvario e di un breve monologo nel penultimo brano. “La notte color del vino vomita ancora una nave”, è Frizullo il brano che  apre il disco, Frizullo che difende i diritti annegati dei migranti. Si rivendicano “canzoni più vere così  come i sogni sognati” in Canzoni da amare. Chitarre e chitarre a scrivere le virgole di queste strofe e la voce di Alessio, una ventata di indignazione a smuovere questi bastimenti arenati. Ricordi in frammenti come in quello di Addio Morettin che riprende la canzone cantata da Giovanna Daffini, mondina di Reggio Emilia. Dolce la melodia culla in Risaie, sorvola risaie piemontesi di anni fa. E, sempre tempo fa, c’erano gli schiavi, quelli che oggi chiamano lavoratori precari, cassintegrati, esodati, quelli sottoposti a schiavitù legalizzata. “Spartaco e tutti i suoi spartachisti”: tornerà il ribelle e liberatore? Lega ci scuote con immagini di grandi eroi, così da poter scuotere il terreno arreso sotto i nostri piedi, oggi. E ci canta ninnenanne, come Dormi dormi, ispirata ad una ninnananna marchigiana. Solo voce e il riverbero del sogno, appena. Per arrivare, poi, alla  romantica I baci: vista sul mare, una ballata tenera, l’amore sola arrendevolezza che non sa nuocere. E c’è anche l’amore realizzato, quello cantato in Insulina, descritto in un blues ondivago. “La Resistenza in italiano è di genere femminile”, scrive Alessio Lega nel suo comunicato sul frammento Corso Regina Coeli: le mondine cantano in memoria di Matteotti. Il canto sociale si intreccia con omaggio a donne come Isabella Di Morra. “Il mare frange nella gola”, un brano in cui si alternano i versi di Isabella e strofe del cantautore. Un lento incedere di ricami gentili al pianoforte per la straziante storia di una poetessa del Cinquecento sgozzata dai fratelli. Difendi l’allegria, eppure ci dice Lega, in una libera reinterpretazione della poesia di Mario Benedetti. Fioriscono vitalità e percussioni in una ritrovata serenità spogliata da ogni confezionatura. Ed infine, dopo che Celestini, ironicamente, consiglia al cantautore di correggere il tiro nei suoi testi per partecipare al Festival di Sanremo, ecco l’ultimo brano: La piazza, la loggia, la gru. La strage fascista del 1974 viene citata assieme alla disperazione degli arrampicatori sulle gru a Brescia: “L’Italia che ancora discrimina e che non protegge”. Questo non è il solito manifesto politico. Mala Testa è un disco di fertili sentimenti e istinti genuini di riscatto sociale.

Credits

Label: Nota/ Obst und Gemüse – 2013

Line-up: Alessio Lega

Tracklist:

  1. Frizullo
  2. Canzoni Da Amare (Ospite Paolo Pietrangeli)
  3. Frammento “Addio Morettin”
  4. Risaie
  5. Monte Calvario (Autore Ascanio Celestini)
  6. Spartaco
  7. La Scoperta Di Milano
  8. Caro
  9. Frammento “Dormi Dormi”
  10. I Baci
  11. Insulina
  12. Matteotti
  13. Rosa Bianca
  14. Frammento “Corso Regina Coeli”
  15. Isabella Di Morra
  16. Difendi L’allegria
  17. Frammento “Esecuzione Produttiva” (Con Ascanio Celestini)
  18. La Piazza La Loggia La Gru

Links:Sito Ufficiale,Facebook

Ti potrebbe interessare...

fanali_cover_2024__

I’m In Control – Fanali

Immagini che si suonano. Suoni che si immaginano. Di nuovo in viaggio sinestetico con Fanali, …

Leave a Reply