Siamo il remix dei nostri genitori – Edoardo Cremonese

Maria Concetta Botrugno Album, Recensioni Lascia un commento

Trascorsi circa due anni dall’album di debutto Per vedere Lost, il cantautore padovano Edoardo Cremonese si spoglia dello pseudonimo di Edo e presenta nell’ottobre scorso la sua seconda opera dal titolo Siamo il remix dei nostri genitori. Il disco fa della leggerezza e della genuinità il suo punto di forza, raccontando il gusto dolce e amaro della vita attraverso testi scanzonati, di facile presa e una ritmica frizzante. Un valore aggiunto è dato dalla copertina del disco che ritrae Cremonese nel dipinto ad olio del pittore Carlo Alberto Rastelli. Nella title track Siamo il remix dei nostri genitori Cremonese parte dalle sue esperienze di vita per parlare di quel ponte immaginario che mette in comunicazione due diverse generazioni: genitori e figli, passato e presente a confronto tra punti di vista e mode differenti. L’arrangiamento variegato di cui veste ogni brano si arricchisce di una piccola sezione di fiati in pezzi come Danilo lo stalker e Bello come quando e del suono fiabesco della sansula in A Milano col trattore, che racconta della difficoltà di vivere in una città come Milano, proprio come accadeva a Pozzetto nel film “Il ragazzo di campagna”. Tra gli artisti che hanno contribuito alla realizzazione di questo album, ricordiamo il siciliano Nicolò Carnesi nel brano Il re è nudo con le vans, dedicato alla sua città natale Palermo.
Con Siamo il remix dei nostri genitori Edoardo Cremonese dimostra, ancora una volta, di non prendersi troppo sul serio combinando la giusta di dose di estro, bravura e ironia, assicurandosi un posto di tutto rispetto tra i diversi nomi del nuovo cantautorato italiano.