Il primo giorno sulla Terra non è solo il giorno in cui si viene al mondo. È soprattutto uno di quei giorni in cui si torna a sorridere, a guardare il sole e il mare, volti e colori, ma con una consapevolezza differente, perché è il risultato di un nuovo stato di cose raggiunto dopo tante difficoltà, dolore e delusioni. Il primo giorno sulla Terra è quello vissuto da un pesce, fuori dal suo ambiente naturale, che siede a tavola come gli umani. È disorientato, ma non per questo desiste dal suo obiettivo: continuare a vivere. Questo è il messaggio che sembra suggerire la surreale copertina de Il Primo Giorno sulla Terra, nuovo album dei Kozminski, che vede Amerigo Verardi nelle vesti di produttore artistico. Questo sembra essere il messaggio che viene fuori dall’ascolto degli undici brani che compongono il disco, dieci più la ghost track Dopo il Tramonto, che ci regala un ultimo scorcio intimista caratterizzato da voce in riverbero e chitarra acustica. Lo stesso intimismo lo si può percepire nella malinconica Granularia, una ballata a metà strada tra Dente e Colapesce, ma anche nel folk-pop di Elliott, il brano più emozionante e più ispirato di tutta l’opera, dedicato al grande Elliott Smith. Sferzate più energiche giungono dalla rockeggiante traccia di apertura La Metà e dall’esplosione di chitarre e dai ritmi serrati della batteria in Niente. Da segnalare, forse come piccola pecca, l’eccessiva durata di Roma, che fa perdere un po’ l’attenzione dell’ascoltatore sul pezzo.
Il Primo Giorno sulla Terra, secondo album sulla lunga distanza dei Kozminski, è un lavoro di tutto rispetto, ricco di momenti davvero interessanti. Nonostante questo, manca ancora quel certo quid che consentirebbe al quintetto milanese di lasciare un segno nel panorama musicale indipendente.
Credits
Label: New Model Label – 2013
Line-up: Fabrizio Milanesi (voce, piano, Rhodes, melodica, clarinetto) – Federico Tonioni (voce, sintetizzatori, chitarra acustica, basso) – Luca Tavecchio (voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, basso) – Marco Fornara (batteria e percussioni) – Raffaele Bocchetti (chitarra elettrica, chitarra acustica, basso)
Tracklist:
- La metà
- Grand Hotel Il Castello
- Ritornello
- Granularia
- Niente
- Roma
- Elliott
- Aspettare il Mattino
- La Notte
- Il Primo Giorno sulla Terra
- Dopo il Tramonto (ghost track)
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