È uscito il primo giorno di primavera, Hidden Garden, il succulento anticipo del primo progetto di J Moon. Operanti a Berlino, nel progetto di J Moon in tutto sono in tre. Regina di cuori, voce e testi del gruppo è Jessica Einaudi, figlia d’arte e non solo. Federico Albanese, reo del precedente duo psych pop con Jessica (La Blanche Alchimie), diviene qui produttore, arrangiatore e polistrumentista. A chiudere il cerchio, Joe Smith da Chicago con batteria e percussioni. Veleno caldo e denso nella overture con Poison. “She’s married to Roger Rabbit?”, mi verrebbe da dire. Sensualità cerebrale. Track 2: qui le note sono edere infiltrate nelle trame dei muri di Among the walls e nelle membra di chi ascolta. Passeggiata solitaria nell’Hidden Garden a riflettere sui “noi”, chiudendo sulla forse troppo discendente Whit You. Ombre e luci, echi e suoni puliti, foglia e goccia di rugiada. In attesa delle restanti tracce per capire se delineare l’Eden o un giardino pubblico. Su YouTube gira il video di Poison diretto e disegnato da Jessica (animazione realizzata da Marco Morandi, fidato collaboratore di Dustin O’Halloran) per farvi qualche idea in più.
Credits
Label: Bosworth Music GmbH – 2014
Line-up: J Moon (voce) – Federico Albanese (chitarre, piano, synth, basso, effetti) – Joe Smith (batteria, percussioni)
Tracklist:
- Poison
- Among the Walls
- Hidden Garden
- Whith You
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