Seguendo ragnatele di basso e batteria. Entrando in un labirinto infinito di colori e suoni. Sospesi sulla corda dei generi musicali. Acquisendo melodia dall’imprevedibilità. L’indipendenza per sconvolgere il canone della forma canzone. Gli accenti di rumore che ci portiamo dietro e scrutiamo nel nostro incedere nel corridoio della mente. Sulle frequenze della title-track Border radio si può cadere in un mantra indie-tronico dove tutto si spande come una macchia di vino rosso su un tessuto o come cerchi concentrici generati da un sasso nel lago delle attese. Subconscio che si materializza in echi di folktronica e attitudine surf sono le intense Saint Lawrence Tears e Holy Yes to The Sunny Days. The thing’s hallow è il luogo dell’incontro tra lo sciamano indiano e il monaco tibetano in nome della trascendenza sonica. New millenium s’lack of self explanation è una progressiva ascesi angelica dove piangere come la pioggia significa ricordarsi di essere umani. I Franklin Delano si sono bagnati nelle acque del Gange e sono risorti in un nirvana di suoni che può solo lasciare di stucco. Il sound dei Blake/E/E/E è la sperimentazione di KID A dei Radiohead in un’emulsione tra il noise-jazz di Sun Ra e le suggestioni folk dei Califone. Siamo davanti ad una delle più belle pagine della musica indipendente italiana degli ultimi anni per attitudine al sincretismo sonoro.
Credits
Label: Unhip Records – 2008
Line-up: Paolo Iocca, Marcella Riccardi, Egle Sommacal & Mattia Boscolo. They play: vocals, bass, guitars, banjo, organ, mandolin, drums, drum machine, steel drums, derbouka, oud, slide whistle, triangle, floor toms, pedals, e-bow, tamburines.
Tracklist:
- Holy Dub
- New Millennium’s Lack Of Self Explanation
- The Great Rescue Episode
- Narrow Zone
- Time Machine
- The Thing’s Hollow
- Holy Yes To The Sunny Days
- Dub-Human-Ism
- Border Radio
- Saint Lawrence Tears
Links: Sito Ufficiale, MySpace
Un solo commento
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