Ex Live – Onorato/Godano

Alessandra Gabola Album, Recensioni Lascia un commento

Ex Live non è solo un disco. È sopratutto un incontro, una conversazione. In primo luogo tra la musica e la letteratura. È da poco uscito, infatti, Ex-semi di musica vivifica, il nuovo libro di gianCarlo Onorato con il quale il musicista brianzolo ci racconta la sua lunga esperienza della e nella musica. Per presentare questo suo nuovo lavoro, Onorato ha dato vita ad uno spettacolo in cui si alternano la lettura di brani del suo libro e le canzoni, la musica. Uno di questi live è stato registrato lo scorso 28 dicembre alla Latteria Artigianale Molloy di Brescia, diventando appunto Ex Live.
E qui il dialogo diventa a più voci. In primis quella di Cristiano Godano, che con Onorato sta condividendo questo progetto, ma ci sono anche altre voci, seppur solo virtuali. Quelle dei musicisti a cui Onorato e Godano rendono in qualche modo omaggio: da Nick Cave (The ship song) a Beck (The lonesome tears), fino a Lou Reed, vera e propria stella polare di questo piccolo viaggio musicale. Il leader dei Velvet Underground è anche il protagonista di uno dei reading, Lou Reed vestito di nero che anticipa una delle sue tre cover presenti in questo disco: Perfect Day, in una bellissima versione cantata da Onorato e Godano. Il contrasto tra la funerea atmosfera della lettura, estremamente simbolica e scura, e la luminosità malinconica di Perfect Day è davvero intensa, ha il sapore di un commiato doloroso e insieme dolce. Proprio una canzone di Reed chiude il disco, Sunday Morning, come la domenica mattina in cui Lou Reed è morto.
gianCarlo Onorato in Ex Live si racconta attraverso la sua musica nel senso piu ampio possibile. Sua nel senso di ascolto e sua nel senso della composizione, consentendoci quindi di riascoltare dei suoi pezzi, tra cui Androinde Mirna e Acqua di valium, che emergono nel loro essere estremamente coinvolgenti e di grande impatto sonoro.
Ma Onorato si racconta anche attraverso la voce di Cristiano Godano che per l’occasione ha ricantato alcuni dei pezzi più belli della storia dei Marlene Kuntz, dandogli una nuova veste. Meno rock, più morbida e intimistica. E se La canzone che scrivo per te è una dolce conferma, Musa è invece una riscoperta ancor più carica di sensualità.
Nel reading di apertura Onorato dice “Anche i migliori dischi finiscono“. È vero, ma non tutti ti fanno venire voglia di riascoltarli, non tutti hanno il potere di coinvolgerti dall’inizio alla fine e sopratutto non tutti ti restano dentro col tempo.

Credits

Label: Lilium – 2014

Line-up: gianCarlo Onorato (voce, chitarra elettrica, chitarra acustica) – Cristiano Godano (voce, chitarra acustica, chitarra elettrica) – Guido Maria Grillo (chitarra elettrica, percussioni, voci) – Meg Russo (pianoforte, organo, tastier archi, bassi) – Alessio Russo (batteria, cajon, percussioni)

Tracklist: