Danza del Ventre è il terzo disco del contrabbassista Francesco Giampaoli, già membro di gruppi quali Sacri Cuori e Classica Orchestra Afrobeat. Sono suoni soffusi che sperimentano all’interno di mura domestiche: sembra quasi che i tamburi e le percussioni varie prendano vita da ogni angolo della casa, attutiti da una leggera e impercettibile polvere intimista adagiata sopra i quadretti manieristi. Sono dodici brani intrecciati tra loro, sinuosi nel loro essere un po’ barcollanti: Danza del ventre, prima traccia, ad esempio, avanza lenta e la melodia va per conto suo. Nessun filo del discorso da seguire, seppur ci sia una dedizione minuziosa all’arrangiamento. Piroette ritmiche accennate, trame da disfare con ironia, malinconie e sorprese da definire con la delicatezza delle chitarre. Al Sole mostra aperture radiose che s’infiltrano tra le tapparelle per illuminare la stanza, dando vita ad un jazz sornione e spensierato. Nei suoi episodi il musicista ci fa respirare anche un po’ di valzer sgangherato, ciondolante di qua e di là tra le stoviglie della cucina, come in Rosa. Un elaborato musicale finissimo, da non districare troppo ma, piuttosto, c’è da assaporare le bollicine effervescenti che prenderanno vita lungo le pareti quando premerete play.
Credits
Label: Brutture Moderne – 2013
Line-up: Francesco Giampaoli
Tracklist:
- 1.Danza Del Ventre
- 2. Fra Poco
- 3. Classica
- 4. Al Sole
- 5. Da Sotto
- 6. Rosa
- 7. Grammatica
- 8. Pugni Al Sacco
- 9. Firma
- 10. Tin Tin Deo
- 11.Mischio
- 12. Riflesso
Link: Etichetta Brutture Moderne