Delicato cantautorato vestito di soffici armonie, di semplici e perfette melodie. Al terzo disco in tredici anni i Matmata scelgono la strada della purezza del suono, dove ogni nota, ogni arrangiamento crea un calore-colore unico rispetto alle atmosfere dei dischi precedenti. La sterzata più folk, a tratti blueseggiante, è stata diretta magistralmente dal cantautore partenopeo Claudio Domestico aka Gnut. Questa produzione artistica riesce a far emergere tutto il talento sia vocale che cantautorale di Gianmario Ragazzi e fornisce originalità al progetto, che nei precedenti lavori cadeva negli schemi classici del rock-pop italico. Sono dei piccoli capolavori Lacrime e Sangue, Sono un segreto, Come gli alberi d’Inverno dove affiorano Nick Drake e Tim Buckley. Ci sono soluzioni acustiche preziose che trovano l’apice in Strano mondo, particolare cover di Strange world di Kè, ospite d’eccezione in quest’episodio sonoro. In brani come Salvami sembra che i Matmata riescano nel miracolo temporale di avvicinare Thom Yorke a Luigi Tenco. In tutte le canzoni traspare un alone esistenziale, malinconico sullo sfondo di amori tanto incantevoli quanto feriti dalla fugacità del tempo. La nuova pelle dei Matmata è promessa di bellezza completamente mantenuta. Quando le canzoni con semplicità arrivano dritte al cuore dell’ascoltatore.
Credits
Label: Artist first – 2016
Line-up: Gianmario Ragazzi (Voce-chitarra-piano) – Nicola Saini (Batteria) – Cavalleri Elvis (Basso) – Enrico Mantovani (Chitarra).
Tracklist:
1. Tutto in una stanza
2. Uno
3. Se chiudo gli occhi
4. Lacrime e sangue
5. Sono un segreto
6. Sulle rive del fiume
7. Fino all’ultimo
8. Strano mondo (strange world)
9. Lei è noi
10. Come gli alberi d’inverno
11. Dovunque che io sia
12.Salvami
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