Si intitola Be Blind il nuovo album di inediti dell’eclettica Debora Petrina, in arte Petrina, che ricordiamo essere cantante, pianista, compositrice e danzatrice/performer di indubbio talento. Be Blind segue all’eponimo album Petrina del 2013 (nel quale partecipò, tra gli altri, il leader dei Talking Head David Byrne) e si compone di dieci brani pop-rock dall’ampio respiro internazionale, intrisi di una forte componente elettronica. Si passa attraverso gli echi e riverberi di Wild Boar che, prima della strofa finale, sembra mescolare versi di creature inquietanti al suono stridulo del violino e alle percussioni, oppure attraverso i riff metal o le percussioni battenti di Miles e le chitarre vintage di I Like. Colpiscono ancora quell’aura di sospensione che caratterizza The Loony e l’energia travolgente dei ritmi serrati e quasi ossessivi di Frog Song, interrotti solo per un momento a favore di atmosfere da piano bar, dove le voce di Petrina si fa più languida e sorretta da chitarra, violino e piano.
Sono necessari più ascolti per poter assaporare fino in fondo le diverse sfaccettature di Be Blind. Il risultato comunque non cambia: Petrina non delude le aspettative grazie alla sua potenza vocale e a una struttura sonora che guarda sempre più alla ricercatezza e all’unicità.
Credits
Label: Ala Bianca Group – 2016
Line-up: Petrina (voce, tastiere, elettronica) – Mirko Di Cataldo (chitarra acustica e elettrica, elettronica) – Federico Mistè (basso elettrico e contrabbasso) – Ugo Ruggiero (batteria, elettronica) – Vincenzo Vasi (voce in Wild Boar) – Valeria Sturba (violini in Wild Boar e Paper Debris) – Leonardo Ardillica (trombe in I Like) – Andrea Davì (percussioni in November 10th, Wild Boar e Miles)
Tracklist:
- November 10th
- Wild Boar
- Supercharged Machine
- Paper Debris (what remains of our conversations)
- Miles
- I Like
- Frog Song
- Broken Embraces
- The War You Don’t See
- The Loony
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