Vi prego, fermiamoci un momento nella radura dei ricordi a respirare gli effluvi della spensieratezza che fu. Ritorniamo a ripercorrere le nostre orme, le tracce di coloro che ci hanno accompagnato in questo viaggio chiamato Vita. Abbiamo bisogno di Una piccola tregua come ci indica il titolo del quarto album di Paolo Cattaneo. Ma quali possono essere promesse di piccola tregua? L’Amore passato mai dimenticato di Trasparente e quello duraturo, irrazionale e imprevedibile de Il miracolo? L’amicizia che si descrive in Due età un tempo e Fragili miti? Quella del ricordare i sogni di quando avevamo vent’anni, di quando ci addormentavamo sulla sabbia calda vicino ad un fuoco o quella che resiste al tempo tra epicità e malinconia? La memoria, momenti di riflessione rubati mentre guidiamo Questa vita al volante o seduti su di una panchina tra Confessioni per vivere? La scrittura cantautorale di Paolo Cattaneo è vestita a livello sonoro con molta cura, arrangiamenti mai banali, elettronica suadente e eterea atta a creare atmosfere senza tempo. Siamo nei territori del Battiato meno filosofico, del cantautorato alternativo italiano che va da Paolo Benvegnù agli Amor Fou e Baustelle, passando per Lele Battista che, insieme a Giuliano Dottori, Stefano Diana, Giovanni Peli ed Ettore Giuradei, costituiscono l’elenco di notevoli collaborazioni di questo disco. Una piccola tregua è un piccolo scrigno di sorprese armoniche dell’anima. Un disco di sospensione lirica. Per chi ama le canzoni che suonano e scavano dentro il nostro Io più profondo.
Credits
Label: Lavorarestanca – 2016
Line-up: Paolo Cattaneo.
Tracklist:
1. 2905
2. Trasparente
3. Ho chiuso gli occhi
4. Il miracolo
5. Bandiera
6. Questa vita al volante
7. Se io fossi un uomo (feat. Lele Battista)
8. Confessioni per vivere
9. Sottile universo
10.Due età un tempo
11.La strada è tutta libera
12.Fragili miti
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