Sono torinesi e rigorosamente under 30 i cinque ragazzi che, di nome e di fatto, formano un cerchio “magico” nato tra i banchi della facoltà di medicina; i The Circle si sono fatti conoscere musicalmente e umanamente, grazie ad un passaparola virale, capace di superare le loro aspirazioni e traguardi.
Hanno “battuto”, seppur solo per poche ore, i Coldplay nella classifica degli album più venduti su iTunes. Hanno inoltre avuto l’opportunità di un’intensa attività live e di una collaborazione di rilievo con il tastierista che accompagna live i Verdena: Omid Jaziche ha infatti prodotto il primo album del quintetto, Life in a motion picture soundtrack.
How to control the clouds mi ha suscitato due frames molto nitidi e diversi tra loro; il primo, una suggestione a tratti Magrittiana con nuvole bianche che trapassano; la seconda visione, che rappresenta forse al meglio la musica e la leggerezza mai scontata dei The circle, è una “bilancia” di un sentire interiore.
La caratteristica quasi unica di questo progetto è il continuo eccheggiare di sonorità che richiamano la memoria musicale spaziando molto da Calvin Harris a Sanchez, da Shadows a Fire, passando per l’acoustic low-fi di To fall e HIWR.
La cosa bella è che gli echi sparsi qua e là dai talentuosi allievi vogliono essere un omaggio pop alle generazioni precedenti, ai loro Maestri.
Credits
Label: Prismopaco – 2016
Line-up: Federico Norcia ( vocals) – Marco Marzolla (drums) – Giuseppe Gamorra (chitarra) – Alessandro Stumia (chitarra) – Lorenzo Bevacqua (basso)
Tracklist:
- Shadows
- Shooting stars
- To fall
- The endless sky
- Fire
- Interlude
- Irene
- Love don’t cry
- HWIR
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