Per ognuno di noi nel mondo c’è un sosia o un gemello del sentire. Jester at work è il gemello di artisti come Tom Waits e Mark Lanegan, ma non dal punto di vista del puro colore della voce bensì dal punto di vista dell’attitudine alla scrittura di una canzone. …
Leggi tuttoCome estensione del corpo e dei sensi : intervista a Massimo Pupillo (Zu)
Prendiamo cinque sillabe: Car-bo-ni-fe-rous. Uniamole a tre nomi: Luca Mai, Jacopo Battaglia, Massimo Pupillo. Mescoliamo insieme. Cosa otteniamo? Un semplice monosillabo: Zu. Non hanno bisogno di parole per spiegare quello che fanno. Bastano batteria, sax baritono ed un basso, estensioni dei loro corpi e dei loro sensi. Il “mezzo musica” …
Leggi tuttoIl cuore rimane un mistero: intervista a Barzin
Bisogna trovarsi ad un concerto di Barzin Hosseini e guardarlo mentre suona e canta per capire realmente cosa sia la sincerità. Quella sincerità che si mostra negli occhi e nel cuore di chi sceglie una chitarra acustica per scavare a fondo dentro sé, per esternare i sentimenti, per mostrare la …
Leggi tuttoLa musica come un dodicifoglio: intervista a Denise
C’era una volta Cerbiatto che voleva bene a Cuorcontento. Condivisero una rarità, un dodicifoglio. Perché erano capaci di meravigliarsi di ciò che supera l’ordinario nelle piccolissime trame della semplicità. Qualche volta si può capovolgere la realtà e leggerla con la verità delle favole, anche da adulti. Da questa dolcezza prende …
Leggi tuttoPoi il sangue tornò: intervista ad Alessandro Raina (Amor Fou)
L’amore evocato nelle sua dimensione mitologica, dove tutto diventa simbolo e paradigma. L’amore di Filemone e Bauci come riflesso di uno specchio capovolto in cui la nostra società rivela i tratti di un volto deturpato dall’incoerenza sentimentale, dalla debolezza affettiva, dall’egoismo, dall’ignoranza, dalla frivolezza, dall’individualismo, resi scudo e alibi di …
Leggi tuttoDistesi fra le nuvole: intervista agli Intercity
Ogni giorno spuntano miriadi di dischi ma a pochi ci si affeziona. Poi ci si inbatte in Grand piano, disco d’esordio degli Intercity (alter-ego italiano degli Edwood). Un disco in free-download che si apprezza nella sua interezza. E’ un lavoro fragile e duro che ha gli occhi dritti verso l’orizzonte …
Leggi tuttoLa trasparenza delle note: intervista a Giuseppe Lovreglio (Silvia’s Magic Hands)
L’Emilia-Romagna diventa complice dell’unione tra sud Italia e lnghilterra: Giuseppe Lovreglio e James Wood III sono le fondamenta dei Silvia’s magic hand, band di folk-rock quest’anno all’esordio discografico. Flying saucer for recreation (Irma Record, 2009) è un album capace di affascinare i nostalgici del rock classico e interessare l’orecchio di …
Leggi tuttoL’istinto oltre i confini del rock: intervista a John Parish
Una carriera iniziata in Inghilterra da musicista polistrumentista quasi 30 anni fa coi suoi Automatic Dlamini. Poi la passione per la produzione e quel brano dei The Chesterfield che diventa cult inaspettato in Uk. Musicista, compositore, produttore, arrangiatore, performer. John Parish è molto più che una figura influente del panorama …
Leggi tuttoLaisse nous la mer pour la folie: intervista a Luigi Cozzolino (El-ghor)
Mentre la maggior parte delle band emergenti clonano e seguono il genere del decennio ovvero l’indie-rock di gruppi come Bloc Party, Franz Ferdinand e The Wombats c’è chi ha deciso di interpretarlo con una propria identità. Questi sono i campani El-ghor che, dopo l’ottimo esordio Dada Danzè, non sbagliano il …
Leggi tuttoCi vuole più coraggio a rimanere fanciulli: intervista a Farmer Raffaele Giglio (The Gentlemen’s Agreement)
The Gentlemen’s Agreement arrivano da Napoli, un luogo apparentemente lontanissimo dalle atmosfere folk, dal sapore americano, dalle immediate associazioni con gruppi altrettanto giovani come gli Okkerville River. Ma è poi così lontano davvero? Forse no. Forse invece quella freschezza, quella giocosità, quell’evidente voglia di suonare con passione riflette un aspetto …
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