Alessandro Raina (Giardini di Mirò, N00rda, Amor Fou) apre il nuovo capitolo solista adottando il nome di Casador e lanciando un EP in free download che anticipa il terzo full length, dopo Colonia Paradi’es (1999) e Nema Fictione (2006). La ricerca della “musicalità” è il canone interpretativo di un nuovo …
Leggi tuttoRisultati ricerca per:
The Young Eyes – Sara Lov
La delicatezza che nutre il talento. La trasparenza vocale che si lascia attraversare dai colori tenui del piano e degli archi. L’esperienza dei Devics come un giardino di reminescenze dream-pop che si bagnano di una leggera pioggia folk. La songwriter Sara Lov continua la sua ricerca da solista con il …
Leggi tuttoThe Puritans – Casador
Episodi di suoni e parole. Il folk che gira la chiave rock. La poesia che si dispone come in un leggero gioco ad incastri. Dopo Colonia Paradi’es (1999) e Nema Fictione (2006), per il suo nuovo capitolo solista Alessandro Raina (Giardini di Mirò, N00rda, Amor Fou) sceglie il nome di …
Leggi tuttoAlla riscoperta della melodia folk suonando mandolino, banjo e concertina: intervista ad Alberto Casadei (Jewels for Caribou)
Non c’è bisogno di andare lontano per trovare la poesia del folk. In qualche osteria della romagna potrete imbattervi in una band che crede nelle radici del folk, che preferisce la concertina, il banjo, la sega musicale a sintetizzatori e chitarre effettate per colorare di alternative le proprie melodie dense …
Leggi tuttoDeviare il folk, deviare ogni genere musicale per creare il proprio stile: Intervista ai Blake/e/e/e
Tra Chicago e Bologna, tra l’alternative folk e la new-wave, tra l’elettronica e l’acustico: la fusione dei suoni come ricerca primaria del mantra universale. Questa è la proposta musicale dei Blake/e/e/e, nati da alcune ceneri dei fu Franklin Delano. La parola che diventa essenza di significante per una sinergia unica …
Leggi tuttoCasita Nuestra – Alberto Dattilo
Semplicità e banalità non sono sinonimi; non sono sempre necessarie architetture complicate per colpire. Il punto di partenza sono due canzoni che si trovano in download gratuito su MySpace, in una pagina dai colori chiari. Mentre cerco di scoprire qualcosa di più di questo progetto, le note iniziano a vibrarmi …
Leggi tuttoExport For Malinconique – Il Cielo Di Bagdad
Un sogno. Due parentesi di montagne. In mezzo il verde di una perenne e delicata primavera. Una primavera di suoni che piovono dal pentagramma del cielo. Un pentagramma su cui la mano della malinconia posa note come petali e piume rimaste dopo il volo. Nove fasi oniriche. Nove. Senza parole. …
Leggi tuttoMorire oppur rivivere: gli Afterhours e i loro fiori unici
Soccombere alla propria storia. Naufragare tra le onde di una creatività che bacia la volgarità dell’autocitazione. Rimanere legati al ricordo della sponda di una notorietà lambita e fatta carne da mercato a basso prezzo. Guardare al di qua del limite la mediocrità della Musica che si lamenta, parassita di un …
Leggi tuttoNulla e nessuno sarà come quando era scesa la sera: Dovunque, adesso
Milano. WattTredici Hotel. Stanza numero 313. Porta aperta. Pareti bianche di innocente curiosità. Il Salento. Un hotel senza nome. Stanze senza numero. Porte chiuse. Pareti oscure di mistero e intrecci. Cosa hanno in comune questi due luoghi così lontani e apparentemente differenti? La risposta, per quanto imprevedibile, è piuttosto semplice. …
Leggi tuttoThere is a mountain you could not even climb: intervista agli Schiele
Il rock che nasce dalla maestosità delle montagne che sovrastano Vicenza ha un solo nome… quello degli Schiele. Nel loro secondo lavoro autoprodotto Pictures of mountains, sotto la direzione artistica di Giulio Favero (Il teatro degli Orrori), propongono un rock in chiave noise e post non trascurando la melodia. I …
Leggi tutto