Plastic City – JoyCut

Capita che l’Italia covi nell’uderground della propria creatività artisti in grado di arginare ogni rischio di gabbie mimetiche. Capita che i JoyCut, dalle contrade bolognesi, liberino un singolo di assoluta originalità brit (The Smiths, Travis…), di spiccata attitudine agli spazi melodici, di referenti di densa profondità concettuale (dai Cure a Nick Drake), di rivoli psichedelici e votati alla sperimentazione (la lezione di Radiohead, Archive e R. Waters ha lasciato semi importanti) e destinato a svincolarsi dal solo perimetro italico!
Il nome di questa band nasce dalla fusione di due punti cardinali della storia del rock: Joey (Nick Drake – Time of no Reply) e Cut (Roger Waters – The Final Cut). L’universo disegnato dal sound JoyCut è quello dei labirinti urbani votati al vuoto ideologico e etico. Nella Plastic City si muovono esseri che sembrano non aver più nulla di umano, quasi persi tra l’acciaio e la velocità metropolitana: il videoclip rende, attraverso una semantica visiva densa di colori forti e cambi repentini di prospettiva, perfettamente un concept di innegabile attualità e coraggioso.
Plastic City (live@Esagono) coniuga alla perfezione uno stile aggressivo e deciso, condito di riff in primo piano e voce di gran calibro.
Come On (live version) convince assolutamente.
Due sole tracce registrate in presa diretta a dimostrare una perizia e una capacità tecnica che nei live estivi (i JoyCut hanno aperto i concerti di Afterhours e Perturbazione, scusate ma non è poco!) hanno fornito la prova del nove! Il CD-EXTRA scandisce l’annuncio dell’album che arriverà in autunno: The Very Strange Tale of Mr. Man
La PillowCase Records e la compagine dell’Estragon scommettono su un progetto che sembra avere un’ottima strada da percorrere.

Credits

Label: Estragon/PillowCase Records – 2007

Line-up: Just JoyCut!

Tracklist:

1. Plastic City (performed live@Esagono – Studio B)
2. Come On (performed live on stage@Potenza)
3. Plastic City (videoclip)

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