Raccontarvi Giovanni Allevi e il suo Joy non è facile: dalla sua pubblicazione ne hanno scritto i giornali di tutto il mondo facendo di questo giovane musicista un fenomeno che riempie i teatri da Milano a Tokyo oltre che gli spazi pubblicitari della tv… È davvero così straordinario questo disco?E’ davvero così straordinario il suo autore? Si! Assolutamente si! Non so se vi è mai capitato di incontrare delle persone che sembrano avere un’aura intorno, come una luce particolare che li rende più luminosi, più belli, più caldi di qualsiasi altra cosa al mondo. Ecco, Giovanni Allevi quella luce ce l’ha e la esprime ad ogni tocco sul pianoforte che non è più uno strumento immobile ma un’estensione del suo corpo. Invece della voce usa le note ed esse ci raccontano delle storie che si dipanano davanti agli occhi mentre le ascolti; immagini, luci, colori e profumi, vividi, reali. E sono immagini, luci, colori e profumi di primavera, di alberi verdi e in fiore, del giorno che vince la notte, del caldo che vince il freddo. Sono immagini, luci, colori e profumi di gioia. Gioia di vivere. È questo che rende straordinario questo disco… la vitalità enorme e potente che lo anima. A partire da Panic… Un attacco di panico e le sue conseguenze… Alla terribile paura di morire risponde la felicità di essere ancora vivi e la voglia di continuare ad esserlo e di sorridere ogni volta che le cose non andranno come vorrai perché l’importante è essere vivi, nel bene e nel male. E allora siamo pronti per tornare alla vita… Back to life è il titolo di un’altra stupenda composizione in cui il motivo principale si ripete in un crescendo proprio come la nostra esistenza, un piccolo nucleo che cresce ogni giorno arricchendosi. La vita di ognuno di noi è fatta di esperienze e Giovanni Allevi ci racconta le sue: dal Vento d’Europa di un viaggio nell’Est all’emozione del trovarsi di fronte Il Bacio di Gustave Klimt, attraverso l’esperienza più importante, la musica a cui il musicista chiede: Portami via. Lui viaggia attraverso la sua musica e noi lo seguiamo, prima sull’Olimpo a veder L’orologio degli dei, e poi nella frenetica metropoli di Downtown, dove possiamo trovare una bella fontana con i suoi giochi d’acqua, con la sua Water Dance. Qualcuno ha definito la musica di Allevi jazz, qualcun altro classica contemporanea, ma al di là di ogni classificazione resta soprattutto un omaggio alla vita.
Credits
Label: Ricordi/Sony Bmg – 2006
Line-up: Giovanni Allevi
Tracklist:
- Panic
- Portami via
- Downtown
- Water dance
- Viaggio in aereo
- Follow you
- Vento d’Europa
- L’orologio degli dei
- Back to life
- Jazzmatic
- Il bacio
- New renaissance
Links:Sito Ufficiale,MySpace
Complimenti veramente! Alessandra hai trasmesso la vita in tutti i suoi colori che c’è dietro la musica di Allevi.
e’ stato il primo cd originele che ho comprato per iniziare la mia discografia personale…
per questo artista non ci sono parole…é semplicemente superlativo ed emozionante….
finalmente ehi…finalmente…voi di lost mi piacete perchè non siete fossilizzati solo su un certo tipo di musica…spaziate a 360 gradi…complimenti….