Una delle canzoni più significative dell’hard-rock di tutti i tempi, ed in particolare del grunge, è stata Jeremy, uno dei primi singoli dei maestosi Pearl Jam. Ecco, proprio a quel rock grezzo e schietto si rifa la band piemontese dei Jeremy. Un rock che intesse trame di melodia su strati di voci che si rincorrono come l’intrecciarsi delle sue chitarre. Il sound dei Jeremy è quel rock 90s che parlava di vita, di società e di amore con un piglio ironico lasciando l’impeto agli amplificatori. I Jeremy sono quei gruppi che ti prendono al primo ascolto, che sanno piazzare quei riffs al punto giusto e sanno virare in esplosioni sonore incisive. Brani come Cuore Valvolare e DNA sfonderebbero in radio allo stesso modo di canzoni di rock band italiche che oggi cavalcano l’onda maggiore. I Jeremy credono ancora nel rock che finisce in assoli, o in ritmi cadenzati ammalianti come in Sotto Gerusalemme “…Drago l’Acheronte dei miei pensieri, in cerca di Gerusalemme e della mia libertà. Questo suono è la mia guida, la mia porta, la mia uscita. In cerca di Gerusalemme, della mia libertà…” . Sono artigiani di ballads sublimi grazie alla supervisione artistica di Eugenio Merico dei Yo Yo Mundi come in E solo un vecchio male, dove semplici chitarre dialogano con un fender rodhes, suonato dal talentuoso ospite Marco Notari; in In movimento dove atmosfere polverose e vibranti creano ritmi sinuosi di assoluta originalità; in Un quanto di vita dove eleganti chitarre rock accompagnano riflessioni sul fluire senza tempo della vita “Credo che la mia generazione sfugga al termine e chissà/se è nato prima l’omicida o la sua vittima/… E mi rifiuto di obbedire a strane meccaniche, tra spazio-tempo, causa-effetto, luci ed ombre/Dentro me… Sono certo./Solo per… Un momento./Sento che… Ci sto dentro./eh già!….Bella la vita, anche se, se ne va!/Un cancro che si annida tra le mie nere verità” . I Jeremy sono la speranza di un rock migliore, un rock sincero e diretto non evirato di watts per la sola ricerca del facile successo.
Credits
Label: Sciopero records – 2007
Line-up: Gando (chitarra, voce) – Gisbo (basso) – Ivan b (batteria, percussioni) – Leo Del Lago (voce, chitarre)
Tracklist:
- Cuore valvolare
- Duello di stile
- Asenso
- 17 a marzo
- Sotto Gerusalemme
- Ma è amara
- Selezione
- DNA
- E solo un vecchio male
- In movimento
- Un quanto di vita
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