“…Then” giunse la Black Era dove io mi ero perso. All’uscita del tunnel sentivo solo cani abbagliare. Tutto era più chiaro: il mio ES assopito aveva scavato fino a quei distinti istinti di regressione che mi conducevano alle risposte che attendevo: “three corners tree sides/all poison inside and they sleep/This way my people die/ eating the government poison/Three corners three sides/ eople living that cancer/the government knows and stands” (in Trilateral). Il Fulcrum della menzogna era nella cieca corda che scivolava tra noi e: “logic/anthropologic control/through isolation/through controlled deviation/this is real/fear, emptyness /fear, emptyness/your weapons i fight!” (in Vicious flag). Quindi ora voglio essere padrone di me stesso, ho ancora gli occhi e troverò la porta al di là del muro che circonda il mio inconscio (in Tunnel). Le regole del gioco sono chiare: “and screaming is convenient/is convenient than talk/this is a game in which every player/ chain next player for the nuts … is just a trick to suffocate information/cospiracy of silence along with servile disposition” (in Bowtoday). Un trip-pop che diventa psichedelica tra oscure tessiture di beat e di interferenze. Il ritmo dei Black Era è battito cardiaco di adrenalina sopita, la vostra anima danzerà nel labirinto dei ricordi e della libertà che avete perso. La voce groove di Dy Darshan culla il viaggio ipnotico senza tregua di quest’album che è vera arte di sensazioni ed emozioni. Blob con le sue macchine ed Allfuzz sono i Caronti della traversata. La vendetta della musica elettronica, sempre osteggiata nel nostro bel paese, si fa flusso di coscienza e portatrice di messaggi rispetto a quel rock che sembra aver dimenticato le sue radici. Se i Black Era fossero nati a Bristol ora tutto il mondo li starebbe celebrando perché sarebbero meglio dei Massive Attack! Invece siete fortunati sono italiani, il sistema musica sembra sordo ma loro regalano (free download) l’album in Creative Commons.
Credits
Label: Aquietbump – 2007
Line-up: All Fuzz (chitarre) – Dy Darshan (vocals) – Blob (macchine) – Pierluigi De Dilectis (live drums).
Registrato, mixato. masterizzato da Blob Black channel studio.
Tracklist:
- Out of the tunnel
- Bark
- Then
- Trilateral
- Fulcrum
- Vicious flag
- The tunnel
- James tobin
- Bowtoday
- Noam
- Will rise
- Blackmails
- My little replica
- Wonder reprise
- Wonder epilogue
Links: Sito Ufficiale, MySpace, Net label for Album Free Download
Then – Preview