Big Saloon – Beatrice Antolini

Vladimiro Vacca Album, Recensioni 1 commento

Entrate, entrate signori nel Big Saloon di Beatrice Antolini! Entrate nella sua stanza di carta pesta e stoffa. In quella stanza dove sono state registrati sogni di note, dove i colori pastello prendono corpo in sbalzi umorali come le corse di bambini nella Coney Island dell’anima. Ci sono impulsi di jazz primo novecento dove ragtime si fonde in trame melodiche di gusto avant-pop. Al di là dei riferimenti che si possono fornire, Bread and puppets, Topogò e Lazy jazy potrebbero essere le colonne sonore di film come Labirinth, L’arte del sogno e Il labirinto del fauno. Ogni brano vi sorprenderà in ogni suo istante perché salterà dall’oscurità della realtà, che incombe, al volo onirico della libertà. Questa attitudine è ben rappresentata nel brano Monster Munch. Mentre Moved from a town e Riule ule sono capitoli di pregevole armonia notturna dove nella valle della spensieratezza sorge il sole nero del Monte calvo. Nella stanza di Beatrice si animeranno oltre al piano, synth, chitarra, basso, anche percussioni di ogni tipo, dal portacenere alla matita. Si può vivere una fiaba attraverso i sogni di una ragazza che entra nell’universo donna? La risposta è questo mood dettato da un uso del synth nel modo più dilatato e perso possibile come in brani: Michael night e Turtle and peach in love. Dalle mani di questa giovane maceratese fuorisce flusso inarrestabile di immagini sonore che non trovano pace e che possono solo paralizzare l’attenzione dell’ascoltatore. Danzare sulle onde della notte è possibile con Coca cola shirley cannobal… la voce di Beatrice diventa culla per i nostri sogni mai sopiti, la sua musica ha il fascino di non essere alla moda e di ricordarci che la fantasia non morirà in noi mai, a dispetto del vuoto che ci circonda sempre più.

Credits

Label: Madcap Collective vs Pippola – 2006

Line-up: Beatrice Antolini (voice, synth, acoustic guitar, bass, drums, percussions, cello, harmophone, armadillo, ashtray, pencil, metronome, music stool) – Marco Sadori (double bass)

Tracklist: