Il cielo sopra Napoli. Il cielo sopra Torino. Il cielo sopra Bagdad. Un solo sole. Un sole male. E’ giunta l’Eclisse. C’è menzogna per le strade. Chiudiamo gli occhi e poi… Ali scure tagliano i nostri cieli. Armonie sintetiche miste a cantautorato di riflessione sociale ipnotizzano i nostri sensi assopiti. Chiudiamo gli occhi sul silenzio dell’immondizia nel cortile… l’intelligenza è condannata a sfuggire. Riff di chitarra che si contaminano con rigurgiti elettronici sullo sfondo della Glaciazione. La sconfitta è un’eleganza per l’ipocrisia di chi si arrende in partenza. La metafora delle decadenza è stata musicata nella scia della danza subsonica che stravolge ed emerge dalla melma della musica italiana. Le copie in più vendute di oggi sono sangue versato per ideali non dimenticati. Le radici non si dimenticano ma si consolidano. La tradizione della musica elettronica di classe, dai Chemical Brothers ai Daft, punk si miscela in traettorie terrestri di metamorfosi rock subsoniche: l’unica soundtrack davanti a questa eclissi del male, dove noi siamo al centro della fiamma. Nella verità non c’è retorica ma denuncia che ti costringe a vivere isolato nella paura del Piombo. Potremmo tuffarci nel passato alzando quella serranda abbassata da un pezzo. E come In Rainbows dei Radiohead, la salvezza è l’amore quello di un tempo, quello di quando giocavamo ad afferare il vento Nei nostri luoghi di ieri. Quei giorni non tornano più ed i sogni di oggi non bastano più. Durante percussioni rimbalzanti dal passato di microchip emozionali scopriremo la cupola che copre tutto che non è la normalità! Il futuro è solo Piombo su queste città. Tronisti e veline sono l’Alta voracità che ingoia tutto. Quattrodieci è un giorno del ricordo, per chi crede nell’amicizia e immortala la mancanza di un’amica in un incidente con un’instantanea di urlo più forte, di vivere più forte… ora senza di lei. Nello Stagno resteremo fermi e nascosti aspettando la cura del tempo su accenti di pianoforte che squarciano le nostre strade. Almeno stanotte non ci sarà nessun dolore.
Credits
Label: EMI – 2007
Line-up: Samuel (voce) – C-Max (chitarra) – Boosta (tastiere) -Bass Vicio (basso) – Ninja (batteria).
Tracklist:
- Veleno
- Ali scure
- La glaciazione
- L’ultima risposta
- Il centro della fiamma
- Nei nostri luoghi
- Quattrodieci
- Piombo
- Alta voracità
- Alibi
- Canenero
- Stagno
- L’Eclissi (Ghost track)
- Corpo celeste (Ghost track)
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