Quali tonalità avrebbero un timore, un sussulto, un pensiero? Quali armonie descriverebbero il lento movimento dei propri stati d’animo mentre ci sorprendiamo a vivere? Soprattutto vivere ha un suono? Domande che gravitano attorno ad un non-senso qualunque, in un momento qualunque, ma spontanee quando il suono sembra capace di descrivere e descriverci, perchè indispensabile come l’aria. Se masse inerti e lente di stati d’animo in lentissimo mutamento avessero un suono, questo forse sarebbe un groviglio armonico circolare attonito e confuso, un impasto svuotato da qualsiasi ridondanza e contorno, un suono tale da essere materia emozionale allo stato puro. Ci sembra di ritrovare esattamente questa definizione negli esperimenti del signor William Basinski, musicista e sperimentatore texano, autore di una musica ambientale che vive di loop e misteriosi droni reiterati, lente nebulose fluide di suono che sembrano evolversi appunto come masse di sensazioni e umori in movimento, senza soluzione di continuità ma ciclicamente perfette. E dopo la serie dei suoi Disintegration Loops, che volevano essere un imponente e cerebrale accompagnamento sonoro della grande tragedia delle Twin Towers, ci troviamo di fronte quest’altra opera enigmatica dal titolo El Camino Real, un’altra perla imbevuta di grande mistero e fascino. Un unico brano, per una durata di 50 minuti esatti, dalle sembianze offuscate e sbiadite, quasi invecchiate dal tempo; un unico ripetersi circolare di note, che potrebbero dare la vaga idea di un’orchestra in un avvitarsi ciclico di frequenze che si susseguono, accavallano e ripetono quasi sempre con lo stesso periodo e la stessa movenza. L’idea che dà è proprio quella di un’austerità tra il mistico ed il metafisico, di una sequenza di frames registrata e mandata in loop; un fotogramma di quella fase che precede il pensiero e succede l’emozione primordiale, un’eco che si sedimenta istante per istante tra gli spazi vuoti della nostra mente e poi, come prassi della musica concreta, si assottiglia, fino ad essere interiorizzata e completamente ignorata come se fosse il ticchettio di un orologio. El Camino Real è un’opera fascinosa e difficile, gelida eppur densa come lava di un vulcano in lentissima eruzione e William Basinski tira fuori dal cilindro materiale ancora interessantissimo, destinato ai cultori del suono ambientale.
Credits
Label: 2062 – 2007
Line-up: William Basinski (electronics)
Tracklist:
- El Camino Real
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