Siamo morti nella nebbia di questa notte, sbranati da Diamond Dogs. Stiamo vivendo un orribile futuro in cui la paura del nucleare ha ceduto il passo all’indifferenza e all’insensibilità televisiva. Il sovversivo cut-up di Burroughs è stato ingoiato dai cani diamanti e tutto è geneticamente modificato non per effetto dell’atomica ma per le mani stesse dell’uomo. Sweet thing (la droga), come speranza, è diventata il cibo di annoiati borghesi… cari ragazzi vi è stata tolta anche quella!: “Se volete ‘sta roba, ragazzi, pigliatela qui, Perché sperare, ragazzi, non costa niente, non costa niente. Non è bello, nella tua tempesta di neve, ghiacciarti il cervello? Pensi che la tua faccia sembri la stessa? Allora fallo accadere, è tutto ciò che ho sempre voluto: E’ una strada dove vendono; e un sapore Che ha gli artigli mi prende e ti prende.” (ascolta Sweet thing (Reprise)). L’ibrido è falsamente accettato, batte sulle strade della nostra città ed è visto non più come un ribelle: “Tua madre ha una gran confusione in testa: Non sa bene se sei un ragazzo o un ragazza…Ribelle ribelle, hai il vestito strappato. Ribelle ribelle, la tua faccia è un casino. Ribelle ribelle, ma che ne sanno gli altri? Calda puttana, mi piaci così!” (ascolta Rebel Rebel).
Siamo morti e continueremo a morire sulle macerie di una città che è esplosa nella sua volgarità estrema senza bisogno di bombe atomiche. I mostri non sono i freaks di Diane Arbus ma siamo noi prigionieri senza sbarre che ci muoviamo a due zampe solo quando dormiamo…: ”Per tutto quello che abbiamo visto, per tutto quello che abbiamo detto, Noi siamo i morti “(ascolta We Are The Dead). I mediocri hanno una chance in più grazie alla loro doppiezza nell’anima: “Ma adesso Noi siamo creature che arrancano nell’oggi, imprigionate nella doppiezza del domani. Il paradiso è sul cuscino, il suo silenzio fa a gara con l’inferno. È un servizio attivo 24 ore, garantito per farti parlare” (ascolta We Are The Dead). Purtroppo il 1984 è passato e il nostro cranio è stato aspirato, dentro vi è solo aria compressa.. i nostri cambiamenti sono mossi da fili invisibili… la libertà è solo una parola.. il tempo è una sola parola..: ”Un giorno non te lo lasceranno fare, così ora devi essere d’accordo Che il tempo è una parola E il cambiamento non è libero. L’hai letto nei fondi del té e ne vedi le tracce alla TV. Attenta alle fauci feroci Del 1984!….. Apriranno il tuo bel cranio e lo riempiranno d’aria, Ti diranno che hai ottant’anni ma, amico, non te ne importerà nulla. Ti farai di qualsiasi cosa e il domani non arriverà mai.” (ascolta 1984). Doveva salvarci il Big Brother come l’occhio che ci avrebbe spiato segretamente e sputato addosso all’improvviso i nostri limiti, le nostre catene di pelle umana, le nostre cadute verticali ed invece l’abbiamo deriso televisivamente e metabolizzato nei nostri stomaci di cani diamanti: “Qualcuno cui rendere conto, qualcuno da seguire, Qualcuno che ci faccia vergognare, un coraggioso Apollo, Qualcuno che ci inganni, qualcuno come te! Vogliamo te Grande Fratello, Grande Fratello! “(ascolta Big Brother). Tra famiglie di scheletri e cani diamanti in un futuro leggendario David Bowie ci ha regalato la chiave persa delle nostre catene. Con un album che si può leggere come un romanzo e come un romanzo che si può ascoltare come un disco attraverso un cut-up testuale senza eguali ci porta in una dimensione dove tutto è dramma della condizione umana. Doveva essere un musical ispirato al celebre romanzo 1984 di G. Orwell alla fine è stato uno dei capolavori rock del duca bianco. La stoniana Rebel Rebel è diventato il manifesto di una generazione. Come i protagonisti della legenda sono ibridi, il sound di questo lavoro è a cavallo tra il glam, il soul ed il funky. Il sax, i tappeti di moog e mellotron con batterie vertiginose colorano di luce ulteriore questo magnifico concept album. La voce di Bowie esplode in scalate e balzi elastici indimenticabili. Diamond Dogs è sorprendentemente attuale non solo nei testi ma anche nel sapore musicale. Un disco che testimonia la forza dell’arte che può essere celata in un’opera rock come in un quadro o un libro. L’ho scovato come un archeologo porta alla luce un’anfora antica e scopre che passa il tempo ma l’uomo resta lo stesso…il solito cane diamante!
Credits
Label: Virgin Records – 1974
Line-up: David Bowie (voce, chitarre, moog, armonica, sax, mellotron) – Mike Garson: (tastiere) – Alan Parker (chitarra in 1984) – Herbie Flowers (basso) – Aynsley Dunbar (batteria) – Tony Visconti (archi).
Data di uscita: 24 aprile 1974. Registrato al Olimpic & Island Studios, Londra e Studio L. Ludolf Machineweg 8-12, Hilversum, Olanda. La foto di copertina è di Guy Peeleart. Tutti i brani sono di David Bowie ad eccezione di Rock’n’roll With Me composta da David Bowie e Warren Peace. Prodotto da David Bowie.
Tracklist:
- Future Legend
- Diamond Dogs
- Sweet Thing/Candidate/Sweet Thing (reprise)
- Rebel Rebel
- Rock’n’roll With Me
- We Are The Dead
- 1984
- Big Brother
- Chant Of The Ever Circling Skeletal Family
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